I genitori di Papi: “Caso da riaprire. 67 le incursioni di JJ4, sapevano che era pericolosa” – Cronaca
TRENTO. “Noi non abbiamo mai chiesto l’abbattimento dell’orsa, vogliamo bene agli animali ma la giustizia non ce l’hanno data, non si può dire che non c’è nessun colpevole. Sono ben 67 le incursioni di Jj4 quando era libera, sapevano che era pericolosa. L’incuria non è nostra, ma di altri. Andrea non è andato a cercarsela, Hanno chiuso il caso così ma io voglio riaprirlo”.
Lo dichiarano all’Ansa Carlo e Franca Papi, i genitori di Andrea, ucciso dall’orsa Jj4 nell’aprile 2023 in valle di Sole, in Trentino, dopo il trasferimento del plantigrado all’Alternative wolf and bear park nella foresta nera, in Germania.
“Ringrazio l’assessore Failoni, anche per avermi chiamato personalmente, ma è troppo tardi, dovevano farla molto prima questa cosa. La situazione è degenerata perché l’hanno sottovalutata“, aggiungono i genitori di Papi.
”Andrea non è andato a cercarsela, era forte e pieno di energie e non aveva le cuffie, come è stato scritto, quindi non è vero che non l’ha sentita arrivare. Hanno chiuso il caso così ma vogliamo riaprirlo. Faremo tutto il possibile, andremo fino in fondo per dare ad Andrea la giustizia che merita”, concludono Carlo e Franca Papi.