Toscana

i controlli nelle case dei presunti assalitori


Si trova ancora in ospedale, ma non è in pericolo di vita il giovane straniero di Foiano della Chiana che nei giorni scorsi era stato aggredito a martellate da una baby gang. In un primo momento la pista della rapina finita male sembrava prevalere, ma nelle ore successive altri elementi si sono aggiunti nella ricostruzione dei fatti. All’alba di lunedì 23 dicembre infatti i carabinieri, con in mano un decreto di perquisizione firmato dal pm Marco Dioni, si sono presentati nelle case di cinque ragazzi che sarebbero, con l’aiuto della polizia municipale, stati individuati come presenti nel pomeriggio dell’aggressione. Lo riferisce La Nazione di oggi.

I martelli, le catene e i cacciavite che sono stati usati contro il giovane bengalese sono stati ritrovati nelle case e sono stati sequestrati. I ragazzini sono tutti italiani, alcuni minorenni, qualcuno di loro ha piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, mentre per altri è la prima volta che si trovano a fare i conti con un’accusa che in questo caso è per rapina e lesioni. 

Sono stati individuati grazie anche alle telecamere che si trovano in paese e una volta identificati sono stati ascoltati dagli inquirenti che hanno capito anche che l’attacco era stato premeditato visto che i ragazzini sono usciti di casa con le armi che poi hanno usato contro la vittima prescelta provocandole ferite gravi tanto che è stato ricoverato in terapia intensiva. Le motivazioni del pestaggio potrebbero riguardare la sfera della vendetta per un presunto torto subito, ma per averne certezza serviranno ulteriori approfondimenti.


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