Toscana

I consigli tecnici per guidare in sicurezza














La cronaca di questi giorni ci ha riportato bruscamente alla realtà dei fatti. I tanti, troppi morti che la strada ha mietuto purtroppo anche recentemente, dimostrano che c’è un rischio in termini generali, ogni qual volta ci mettiamo al volante di un qualsiasi autoveicolo, sia esso un’automobile, una moto o uno scooter, ma anche una bicicletta o addirittura quando si va a piedi. Occorre quindi fare attenzione, sempre. 

Ricordo la campagna mediatica del 2024 promossa dalla Polizia di Stato e da Anas: “Guida e basta, no telefono, no alcolici, no droghe. Finché non è troppo tardi, puoi fare la cosa giusta. Quando guidi, guida e basta”. Dipende solo da noi. Non esiste un vademecum infallibile per non provocare o non essere coinvolto in un sinistro stradale, però dobbiamo pensare che oltre il 90% degli incidenti deriva dal comportamento scorretto del conducente. La distrazione è uno dei principali elementi di rischio per chi guida e per gli altri. 

In occasione delle vacanze estive che determinano un aumento considerevole dei flussi di circolazione automobilistica sulle strade, il consiglio è quello di rispettare le norme del codice della strada, mettendosi alla guida in ottime condizioni psicofisiche, rimanendo concentrati per tutto il tempo del viaggio sollo sulla strada e sul vostro mezzo. Non guidate se siete stanchi o affaticati. 

Prima di partire per la vostra meta fate fare un check up al vostro veicolo affinché sia in perfette condizioni di efficienza. I controlli tecnici di routine ma comunque fondamentali per la sicurezza stradale prevedono di ispezionare lo stato di usura degli pneumatici e la loro corretta pressione. Se necessario sostituiteli. Ricordate che le gomme sono l’unico punto di contatto fra il vostro veicolo e la strada e quindi assieme alle sospensioni devono essere sempre in eccellenti condizioni di impiego. Il battistrada deve avere un’altezza minima di 1,6 millimetri, tuttavia è consigliabile non scendere al di sotto dei 3 millimetri. 

Gli acquazzoni e i temporali estivi improvvisi quanto violenti, mettono in evidenza che il fenomeno pericoloso dell’aquaplaning va evitato e prevenuto solo con comportamenti di guida responsabili e con quattro gomme in eccellenti condizioni di impiego, in grado di espellere l’acqua che si accumula fra il battistrada e il pavimento stradale. Non dimenticate di controllare anche la ruota di scorta o il ruotino e comunque di riporre nella bauliera la trousse di attrezzi che vi servirà per sostituire un pneumatico forato, compreso il kit “gonfia e ripara” per chi non ha la gomma di scorta. 

Ricordate di tenere in macchina, in un punto facilmente accessibile, il gilet ad alta visibilità, così da poterlo indossare prima di scendere dal veicolo per operare in sicurezza sulla strada in condizioni utili per essere visti dagli altri automobilisti. Verificate lo stato di manutenzione dell’impianto di illuminazione del vostro veicolo. Vedere bene di notte o sotto la pioggia e rendersi visibili anche di giorno agli altri utenti della strada aumenta la sicurezza della circolazione. Fari, luci di emergenza, indicatori di direzione, luci di stop, fendinebbia, retronebbia, luci di retromarcia tutti devono funzionare alla perfezione. 

Tergicristalli anteriori e tergilunotto, se usurati e se lasciano delle striature sul vetro, vanno immediatamente sostituiti. Al fine di evitare riflessi sempre potenzialmente pericolosi specialmente durante la guida di notte, quando si incrociano altri veicoli provenienti dalla direzione di marcia opposta alla nostra, pulite accuratamente l’interno dei vetri della vostra auto. 

E’ importante fare controllare in officina lo stato dei livelli dei liquidi dei freni, dell’impianto di raffreddamento, del servosterzo, dei tergicristalli, così da rabboccarli quando necessario, oltre che per sostituire l’olio motore agli intervalli di manutenzione programmati o al bisogno e per cambiare le componenti soggette a usura, come ad esempio i vari filtri o le pasticche dei freni giunte a fine ciclo utile. Un motore con i filtri dell’aria, dell’olio, del carburante puliti è molto più efficiente e performante e soprattutto inquina di meno. 

Per chi possiede veicoli elettrici la buona notizia è che la manutenzione sarà molto più veloce ed economica dal momento che le BEV, a differenza delle vetture con motori tradizionali endotermici, hanno molti meno apparati e impianti rispetto al motore a combustione. A ogni modo anche le vetture elettriche vanno fatte controllare in officina prima di partire. In particolare controllate il livello di ricarica della batteria, la trasmissione, lo stato dei cablaggi e dei cavi di ricarica. Se i connettori presentano segni di usura o di ossidazione sostituiteli o puliteli con appositi spray dielettrici. 

Fate verificare anche il corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione della vostra auto, utile non solo per raffrescare l’abitacolo ma soprattutto per evitare l’appannamento dei vetri, così da garantirvi sempre una ottima visibilità. Se necessario ricaricate il livello del gas refrigerante del condizionatore. Infine verificate lo stato di tensione della batteria per non avere brutte sorprese. 

Sul fronte della documentazione necessaria per circolare su strada, ricordatevi di rispettare la scadenza della revisione, che non va confusa con il tagliando di manutenzione. La revisione infatti è obbligatoria per legge e deve essere eseguita la prima volta dopo quattro anni dall’acquisto del veicolo nuovo, cioè dalla data di prima immatricolazione, e poi ogni due anni. La revisione attesta che il vostro veicolo è conforme alle norme del codice della strada. 

Inoltre ricordatevi i pagamenti alle scadenze del bollo, dell’assicurazione RCA obbligatoria e della patente di guida. Ricordatevi di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che vi precede e di allacciare sempre le cinture di sicurezza, davanti e dietro. A questo punto potete partire. Buona guida a tutti





















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