I commercianti in pressing: “Annullare per sempre la Ztl centro”. E il Comune pensa al dietrofront
Genova. Bene la sospensione nel periodo dei saldi, ma “è arrivato il momento di decidere in modo definitivo di annullare la Ztl“. I negozianti di Confcommercio vanno in pressing sul Comune e la giunta guidata da Pietro Piciocchi adesso valuta il dietrofront sulla limitazione del traffico privato nel triangolo formato da piazza Fontane Marose, via XXV Aprile e via Roma.
“La situazione attuale crea confusione tra i cittadini, che spesso non sanno se la Ztl sia attiva o sospesa, generando incertezza e complicazioni – lamenta Manuela Carena che rappresenta i negozi di abbigliamento -. Inoltre, bisogna ribadire che nel corso del 2024 questa misura ha provocato una perdita di fatturato significativa ai negozi interessati, dimostrandosi dannosa per il commercio locale e inefficace per il miglioramento della città”.
Da più di un anno la Ztl è in vigore come sperimentazione dalle 20.00 del venerdì alle 24.00 della domenica, ma la giunta Bucci aveva deciso di istituirla in via definitiva sette giorni su sette, 24 ore su 24. Un’accelerata che non era piaciuta ai commercianti del centro.
Così, di fronte alla minaccia di una mobilitazione di massa, l’allora sindaco aveva messo in stand-by la nuova disciplina promettendo una serie di mitigazioni, dai parcheggi kiss&buy intorno al centro storico fino alla creazione di una rotatoria, già disegnata con vernice gialla sull’asfalto, che avrebbe dovuto consentire – tramite nuovi semafori per regolare il senso unico alternato – l’accesso alla piazza per scaricare passeggeri e andare a parcheggiare altrove. La rivoluzione della viabilità avrebbe dovuto scattare a settembre, ma Tursi ha voluto attendere le elezioni prima di fare mosse pericolose in termini di consenso.
E oggi, raccolto il testimone da Matteo Campora, il nuovo assessore alla Mobilità Sergio Gambino rimette tutto in discussione: “Faremo delle valutazioni. Nelle settimane dei saldi verrà sospesa, nel frattempo riapriremo il dialogo coi commercianti. Ci sono malumori, bisogna valutare quello che è necessario, dobbiamo vedere com’è andata la Ztl in questi mesi e capire se ha portato benefici o solo danni. Insieme a Piciocchi e all’assessora Bordilli capiremo se ha senso continuare o sospendere“. In sostanza a fine gennaio si deciderà il destino del provvedimento.
Nelle strade interessate dalla Ztl non ci sono parcheggi regolari, ma il Civ che riunisce le boutique di via Roma, presieduto da Paolo Bartolone dell’omonima gioielleria, ha lamentato più volte il calo di clientela dovuto all’impossibilità di accostare con l’auto per fare acquisti, in mancanza di parcheggi comodi.
E proprio i parcheggi per Confcommercio rappresentano “una necessità prioritaria“, oltre a “migliorare i collegamenti urbani per i cittadini”. Tra le proposte concrete, “ribadiamo la necessità di ripristinare la linea autobus 42, fondamentale per garantire un collegamento diretto ed efficace tra Albaro e il centro città”. Il riferimento è alla variante barrata che transita da piazza Fontane Marose.
“Confcommercio Genova – conclude il presidente Alessandro Cavo – resta disponibile a collaborare con l’amministrazione per individuare soluzioni sostenibili e condivise, che tutelino sia le esigenze dei cittadini sia quelle dei commercianti”.