Sicilia

I Cinque Stelle: “A Modica come a Ragusa il civismo è stata una presa in giro per gli elettori”

Politica

“Entrambi i sindaci, alla prima occasione utile, si sono riciclati in un partito”

Di Redazione |

“Il civismo è stato una presa in giro degli elettori, uno specchietto per le allodole, con l’unico scopo di arrivare a vincere le elezioni e garantire la poltrona di sindaco alla Monisteri a Modica e, così come abbiamo avuto modo di evidenziare nei giorni scorsi, a Cassì a Ragusa”.

Lo dice il rappresentante del gruppo del Movimento 5 Stelle di Modica, Saro Tribastone (nella foto con l’on. Stefania Campo) che aggiunge: “Entrambi infatti, alla prima occasione utile, si sono riciclati in un partito, pur governando tuttora grazie all’escamotage di essersi presentati come esponenti di liste civiche. Di fatto si tratta di un vero e proprio tradimento degli elettori. Il problema politico che si pone adesso è che la nuova Dc e Forza Italia governano assieme alla Regione, con i risultati che tutti vediamo, ma a Modica sono uno all’opposizione e l’altro in maggioranza, per cui quei consiglieri che sono con Abbate e che sono andati all’opposizione, dando luogo ai vari teatrini deprimenti in consiglio comunale, quanto prima rientreranno in maggioranza, dopo essersene dette di tutti i colori. Maggioranza che fa capo al deputato Nino Minardo, anch’egli ritornato al partito di provenienza, cambiando casacca con la stessa disinvoltura con cui ci si cambia una maglietta, anche se per i modicani però la differenza tra i due partiti, il vecchio e il nuovo, risulta impercettibile, dato che i risultati della sua azione a favore della città di Modica e del territorio, in questi anni, non si sono visti. È palese come queste siano operazioni volte unicamente a ricavarne dei vantaggi personali, mentre la cittadinanza sconta l’inattività e l’incompetenza di questi rappresentanti politici”.

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