HyperOS 3 invade la gamma POCO: il calendario degli aggiornamenti ufficiale è davvero ampio
Il rilascio di HyperOS 3 accompagna l’arrivo di POCO F8 Pro ed F8 Ultra e segna l’inizio di un aggiornamento che coinvolge buona parte del catalogo del marchio. La nuova versione del sistema operativo sviluppato da Xiaomi introduce interventi mirati all’esperienza d’uso, dalla gestione grafica alle funzioni basate su intelligenza artificiale.
L’azienda ha confermato un calendario preciso, che parte già a fine novembre e si estende fino a marzo 2026, includendo anche i più recenti tablet POCO.
Le prime a ricevere l’aggiornamento sono le serie F7 e X7, programmate per la fine di novembre 2025. Si tratta delle linee più recenti in circolazione e rappresentano la fascia più immediatamente compatibile con la nuova versione del sistema operativo.
Tra novembre e dicembre seguono modelli come POCO F6 Pro, F6 e la famiglia X6, insieme ai dispositivi M6, M7 e C75.
L’aggiornamento prosegue in modo progressivo, senza sovrapposizioni e con una scansione mensile piuttosto lineare.
Da dicembre a marzo 2026 arrivano infine gli aggiornamenti per POCO F5 Pro, F5 e POCO X6, oltre ai prodotti più recenti del segmento tablet: POCO Pad, Pad X1 e Pad M1. La presenza dei tablet nella lista evidenzia l’intenzione di mantenere allineato l’intero ecosistema. Riassumendo:
Novembre 2025
- POCO F7 Ultra
- POCO F7 Pro
- POCO X7 Pro Iron Man Edition
- POCO X7 Pro
- POCO X7
Novembre-dicembre 2025
- POCO F6 Pro
- POCO F6
- POCO X6 Pro
- POCO M7
- POCO M6 Pro
- POCO M6
- POCO C75
Dicembre 2025-marzo 2026
- POCO F5 Pro
- POCO F5
- POCO X6
- POCO M7 Pro 5G
- POCO C85
- POCO Pad
- POCO Pad X1
- POCO Pad M1
L’aggiornamento introduce miglioramenti evidenti nella gestione delle animazioni, oltre cento, con l’obiettivo di rendere più fluida la navigazione tra schermate e menu.
Cambia anche l’organizzazione dell’area Home, che adotta un’impostazione ridisegnata per facilitare l’accesso rapido alle applicazioni più utilizzate.
Arriva inoltre Xiaomi HyperIsland, una suite di funzioni che include strumenti come Switch e Floating Window, pensati per gestire più contenuti in parallelo. La schermata di blocco beneficia di una modalità AI Cinematic Lock Screen, che sfrutta algoritmi di analisi immagini, e di uno sfondo AI Dynamic Wallpaper.
La Galleria passa a una struttura aggiornata, mentre i tablet ricevono interventi specifici sulla latenza della stilo e sul multitasking, con la possibilità di dividere lo schermo in due aree operative. Non manca un rafforzamento dell’interconnettività tra dispositivi e funzionalità legate a Xiaomi HyperAI.
La chiusura del pacchetto riguarda sicurezza e privacy, ambito in cui l’azienda segnala un affinamento dei controlli e una gestione più lineare delle autorizzazioni.
La diffusione così ampia di HyperOS 3 è un’ottima notizia per gli utenti POCO; è una scelta che, se mantenuta nel tempo, potrebbe rendere più semplice valutare la durata di ogni dispositivo all’interno del suo ecosistema.
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