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Home staging, come valorizzare la casa per venderla (o affittarla) al meglio

Quanto conta il look di una casa per decidere se acquistarla o meno? A giudicare dai risultati del cosiddetto «home staging» (l’allestimento di una casa) si direbbe tanto, considerando che una casa vuota sembra sempre più piccola di una arredata e che è più probabile che il colpo di fulmine scatti per una casa con i mobili giusti anziché con dei pezzi troppo datati negli angoli delle stanze. Avere un’attenzione particolare per i dettagli in modo da presentare l’immobile nella migliore forma possibile è, però, qualcosa che giova non solo all’agente immobiliare che lo propone ma soprattutto al possibile acquirente che ha intenzione di comprarlo. La cosa scoraggiante è che molte realtà immobiliari, soprattutto in città grandi e con fortissima richiesta come Milano, ignorano quanto la cura e la presentazione di una casa possano fare la differenza. Abbiamo chiesto questo e molto altro ad Anna Buono, titolare dell’agenzia immobiliare milanese Case Perfette che, da 15 anni a questa parte, ha scelto di distinguersi non solo per la selezione accurata delle proposte, ma anche per la loro presentazione più giusta e ottimale. «Da bambina ho sempre associato la casa ai ricordi e alle persone che la abitano», racconta Buono, che alla sua passione ha dedicato anche un libro, Case, nel quale racconta di come le abitazioni siano custodi di emozioni, di sogni e di speranze.

Anna Buono.

Anna Buono.

Nonostante adorasse le case, ha iniziato a fare l’agente relativamente tardi.
«Nel 2009, dopo aver lavorato per anni in un negozio di tessuti che servivano anche per i complementi d’arredo. Avevo quasi 50 anni, non avevo una formazione specifica, eppure ho scelto di percorrere questa strada per essere padrona di me stessa e dedicarmi a una passione antica sperando di poter fare la differenza».

In che modo?
«Ho frequentato uno dei primissimi corsi di home staging in Italia che mi ha fatto capire che la creatività poteva essere cruciale nella mediazione e nella compravendita di un immobile: la confezione di una casa e la cura per i dettagli è fondamentale per fare questo lavoro».

Eppure molti suoi colleghi sembrano trascurare questo aspetto.
«Vivendo io il trasloco come una specie di catarsi, ho sempre cercato di mettere sul mercato delle case capaci di far scoccare una specie di innamoramento negli occhi di chi le avrebbe visitate. Un po’ mi imbarazzava mostrare delle case brutte, ed è anche per questo che ho deciso di dedicare un’attenzione particolare a vestire una casa nel migliore dei modi. Sempre che il proprietario che la mette in vendita sia collaborativo, dato che alcuni non vogliono che si tocchino le loro cose. Io, però, scommetto sulle case che cerco di vendere pagando, spesso e volentieri, io stessa l’home staging per prepararle».

Cosa si intende per home staging?
«L’arte di presentare una casa nella miglior forma possibile valorizzando i suoi punti di forza. Pensa che l’agente immobiliare debba sempre giocarsi questa carta mettendo comunque in conto una spesa di due o tremila euro che gli viene comunque ripagata».

Perché, secondo lei, molti suoi colleghi non puntano sull’home staging?
«Perché, al di là del discorso economico, comporta una certa fatica, visto che devi convincere il proprietario a cambiare diverse cose della propria casa per renderla più accattivante. Per quanto mi riguarda, se non avessi trovato l’home staging o comunque un modo personale per lavorare sulle case probabilmente questo lavoro mi sarebbe piaciuto meno».

Da dove si parte?
«Da un sopralluogo della casa per capire cosa fare per renderla più bella e presentabile. Le case vuote sono molto più difficili da vendere perché non tutti hanno la capacità di immaginarsi gli ambienti, ed è anche per questo che occorre allestirle per bene. A differenza di molti miei colleghi che credono che l’home staging debba puntare su un tono neutro, io credo molto nella personalità di una casa, puntando sui colori e su dettagli capaci di fare la differenza».

E funziona?
«Assolutamente. Una casa in zona City Life adibita inizialmente a ufficio l’abbiamo addirittura dotata di pareti colorate di verde in certi angoli per farla apparire più calda e accogliente, giocando anche con tonalità come il rosa antico».

Home staging come valorizzare la casa per venderla  al meglio

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