Marche

«Ho finito il gasolio. Copritevi bene»

SASSOFERRATO – Sconcerta e fa riflettere, il nuovo dress code richiesto lo scorso fine settimana da Don Umberto Rotili. Il responsabile dell’Unità pastorale della città e parroco di San Facondino e di San Pietro si è raccomandato di venire a messa con vestiti caldi perché avrebbe celebrato troppi funerali. «Purtroppo – ha spiegato nella chat whatsapp della parrocchia e in un post affidato ai social – il loro grande numero in questo periodo mi ha fatto perdere il controllo del gasolio utilizzato per le celebrazioni per cui non mi sono accorto che era finito il carburante nella cisterna».

Il nodo

Ovviamente già da ieri, il rifornimento è stato fatto ma la distrazione di Don Umberto ha attirato l’attenzione sull’eccezionale numero di decessi avvenuti questi ultimi due mesi. «A gennaio, tra le parrocchie di San Facondino e di San Pietro – confermano le storiche onoranze funebri Belardinelli che operano nel paese – abbiamo avuto 22 funerali e altri 22 durante il mese di dicembre». Un numero del tutto anomalo per il comprensorio che il titolare Sandro Belardinelli contestualizza spiegando che, da giugno 2023 a settembre 2024, per 16 mesi, il tasso di mortalità di Sassoferrato è crollato almeno del 60%. «Quindi – conclude – si è aperto una specie di nuovo ciclo e, con il tempo, le statistiche rientreranno nella norma».

E non è passata inosservata la particolare attenzione che don Umberto ha per i suoi parrocchiani. Una cura che fa parte della nuova dinamicità che, da ottobre, il parroco ha regalato alla comunità sentinate. Si manifesta sonoramente attraverso le campane che suonano l’Angelus di mezzogiorno e la preghiera dell’Ave Maria delle 19. Dal punto di vista operativo, si vede con la creazione di un punto di ascolto in parrocchia. Apre due giorni a settimana (il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18) e, sul portone di San Facondino, è stata installata una bacheca di sughero per chi cerca e offre lavoro. Le novità investono anche il Coro (aperto ancora più del solito a tutti) e la riapertura del cinema-teatro parrocchiale rimesso a nuovo con migliorie che, già dal 26 gennaio, è a disposizione per eventi culturali, talk e conferenze.

L’attività parrocchiale

Poi ci sono i corsi di teatro, per approfondire la conoscenza della Bibbia per tutti e quelli specifici per catechesi e per le coppie. Incontri separati con i genitori e i ragazzi su focus importanti. L’ultimo riservato ai disturbi alimentari. Il 23 marzo prossimo, sarà possibile pregare nel piccolo Santuario della Madonna della Valle. Con un bel gruppo di volontari, il parroco sta lavorando per ripulire il dehors e gli interni.




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