Economia

Hermès, nel primo trimestre i ricavi salgono a 4,1 miliardi (+7%)

Solo due giorni fa si è affermata come la maison del lusso di maggior valore al mondo, superando per un soffio – in termini di capitalizzazione, la fotografia rimane ben diversa se si guarda al fatturato – il gruppo Lvmh. E oggi i dati economici relativi al primo trimestre 2025 confermano che è anche un’azienda in crescita: Hermès ha registrato un fatturato pari a 4,129 miliardi di euro, in aumento del 9% a cambi correnti e del 7% a cambi costanti rispetto ai 3,805 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. L’azienda, poi, nel corso dell’anno distribuirà ai propri dipendenti oltre 500 milioni di euro a titolo di partecipazione agli utili del 2024.

Sulla Borsa di Parigi il titolo Hermés viaggia in territorio negativo, cedendo a metà seduta quasi il 3%, dopo dati che risultano in linea con le attese e una conference call che ha visto il management rimanere fiducioso sugli sviluppi del 2025 ma prudente su dazi e valute.

Il primo trimestre 2025

«In un contesto geopolitico ed economico complesso, la maison sta rafforzando più che mai i suoi fondamentali: qualità senza compromessi, creatività al centro di ogni sviluppo e integrazione verticale, garanzia di preservazione di un savoir-faire unico. Nonostante un’elevata base di confronto nel primo trimestre, il gruppo ha registrato una solida crescita delle vendite, grazie alla fiducia dei suoi clienti e all’impegno dei team, che ringrazio sentitamente», ha dichiarato Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès nella nota inviata dalla maison.

Lo spaccato geografico

La maison della Birkin e della Kelly ha registrato una crescita in tutte le aree geografiche. Nel dettaglio il fatturato generato nella regione asiatica è salito a 2,392 miliardi di euro rispetto ai 2,277 miliardi di euro di un anno fa, con un forte traino del Giappone (+17%), mentre quello realizzato in Europa è stato di 857 milioni di euro, rispetto ai 757 milioni di euro dell’anno precedente, con una crescita a doppia cifra sia in Francia sia negli altri paesi europei. Infine, le Americhe hanno registrato una crescita dell’11% dopo una performance che la nota definisce «eccezionale nel quarto trimestre del 2024, sostenuta in particolare dal solido slancio registrato negli Stati Uniti a marzo». Positive anche le performance dei cosiddetti «altri mercati» (+14%), dove spicca il Medio Oriente.

«La performance relativamente più debole è stata attribuita a due fattori principali: problemi di inventario negli Stati Uniti, in particolare nella divisione Pelletteria, dopo un quarto trimestre 2024 particolarmente forte; confronti sfavorevoli nella regione Asia-Pacifico, in particolare nella Cina continentale, dove le vendite sono rimaste sostanzialmente stabili su base annua» scrive Barclays in un report al termine della conference call del management di Hermès.


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