Heidi Klum mostra sui social un pelo sul seno lungo e bianco
Ancora oggi, i peli che crescono sull’area del seno, d’abitudine attorno al capezzolo, vengono considerati un tabù. Mai citati, mai mostrati, mai nominati nemmeno nelle pubblicità a tema epilazione: far finta che non esistono è la regola. Ma Heidi Klum ha fatto da apripista e ha mostrato su Instagram un lungo pelo bianco su uno dei suoi seni.
La star sui social ha comunicato ai suoi fan che aveva un pelo ribelle che spuntava da un seno, orgogliosamente sfoggiato su Instagram, tirandolo giocosamente verso la telecamera.
Nel video Heidi parla in tedesco e l’immagine è abbastanza ingrandita da rivelare che il lungo pelo era bianco e, poi con un atteggiamento distaccato, ha chiesto ai fan se si trattasse di una cosa normale… o semplicemente del suo strano follicolo.
I peli sul seno sono normali
Si tratta di un tipo di peluria decisamente comune. Sicuramente nulla di cui vergognarsi, anche se molte donne sosterrebbero il contrario, sentendosi addirittura sbagliate e poco femminili a causa di «quei» peli. La questione è stata sollevata in un articolo della rivista Allure, che ha sottolineato come a turno i peli pubici, quelli sulle gambe, quelli sotto le ascelle sono entrati nelle pubblicità e sotto i riflettori, in generale diventando un argomento di discussione e libera scelta se rimuoverli oppure no. Cosa che non è accaduta con quelli intorno al capezzolo. Ecco perché oggi vogliamo renderli i protagonisti del nostro pezzo: lasciamo che a parlarcene sia la dermatologa.
Peli su peli e capezzoli cosa sapere
Come spiega la dottoressa Anna Trink, specialista in dermatologia e venereologia del Laboratorio HMAP di Giuliani, «La presenza di alcuni peli a livello dell’areola, ossia la zona circolare altamente pigmentata che circonda il capezzolo, è fisiologica e assai comune nelle donne. La crescita di peli in zone generalmente maschili, come la regione pettorale appunto, è regolata dagli ormoni androgeni, maschili per eccellenza, ma presenti in piccola parte anche in noi donne. Quando la secrezione di questi ormoni aumenta può manifestarsi un aumento della peluria anche nelle aree femminili che d’abitudine ne sono prive. Qualora vogliate rimuovere i peli a livello dell’areola e dell’area circostante del seno, non dimenticate che si tratta di zone cutanee super delicate, quindi meglio evitare rasoio (potrebbe creare piccole lesioni, data la superficie molto irregolare del capezzolo), ma sconsiglio anche l’uso della crema depilatoria (che potrebbe essere irritante e sensibilizzare la parte trattata). Se i peli sono pochi va più che bene usare la pinzetta, mentre se ce ne fosse qualcuno di più è possibile ricorrere a laser o luce pulsata, a patto che i trattamenti epilatori siano eseguiti da medici specialisti qualificati».
Leila Pasar, esperta di depilazione con il filo medio-orientale consiglia: «Strappare i peli sul seno non è pericoloso, ma può causare irritazione, follicolite e peli incarniti, specialmente se la pelle non è pulita o si usano strumenti non igienici. La rimozione frequente può inoltre provocare scurimento o ispessimento della pelle. Prima di procedere, pulire bene la pelle e, dopo la depilazione, applicare acqua di rose per lenire. Meglio evitare la pinzetta: in caso di peli numerosi o spessi, tagliarli con forbicine pulite oppure meglio affidarsi a una professionista per la rimozione con filo di cotone (threading), metodo naturale e meno aggressivo. Se si nota una crescita improvvisa o eccessiva, consultare uno specialista endocrinologo o ginecologo, poiché potrebbe trattarsi di uno squilibrio ormonale».
Peli sul seno: il punto di vista della psicologa
«Per normalizzare la peluria presente su questa zona del corpo femminile, notoriamente legata al tema della seduzione e della femminilità, occorre iniziare a parlarne senza imbarazzo. Anche semplicemente fra amiche, sorelle, madri e figlie, perché no?, usando anche la strada dell’ironia, da sempre efficace nel demolire i tabù. Ovviamente si tratta di peli che, per definizione, restano coperti da reggiseno e indumenti, tuttavia non vanno resi un argomento off limits, o si rischia di far passare il messaggio che siano sbagliati, specie alle più giovani», commenta Elena Benvenuti, psicologa e psicoanalista.
Con la collaborazione di Concetta Desando
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