Harry Potter, la serie: Warner chiude i commenti sotto al post dell’annuncio del cast per minacce e insulti ai nuovi attori

Harry Potter è intoccabile? Per anni i fan della saga letteraria più famosa degli ultimi vent’anni si sono divisi in merito alla trasposizione dei capitoli nei diversi film al cinema, considerando che specie quelli centrali hanno tradito o sacrificato diversi dettagli dei libri per questioni di tempo e di stile. Dall’altra parte, però, è anche vero che i volti degli attori protagonisti – Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson su tutti – sono talmente entrati nel nostro immaginario che è diventato impossibile non figurarci la loro faccia ogni volta che riprendiamo in mano i libri e li sfogliamo. C’era bisogno, allora, di una serie televisiva tratta dall’universo di Harry Potter, desiderosa di essere più fedele possibile a quanto raccontato nei libri?

È giusto che una storia di grande impatto emotivo e narrativo come Harry Potter venga raccontata attraverso nuovi punti di vista, tuttavia è evidente che il pubblico che è fin troppo abituato a usare i social come uno sfogatoio non sia d’accordo. Da quando HBO Max ha, infatti, annunciato i nomi dei tre giovani attori che interpreteranno Harry, Ron ed Hermione sono arrivati insulti e critiche talmente violente da spingere Warner a chiudere i commenti sotto al post, seguendo la stessa procedura di quando sono stati annunciati gli attori di Silente, di Raptor e di altri – con grande indignazione di alcuni per la scelta di un attore nero a interpretare il professor Piton.

Tom Felton, Daniel Radcliffe e Rupert Grint nel 2011.Stephen Lovekin/Getty Images

Tralasciando il fatto che questo odio preventivo sembra più che altro sinonimo di ottusità e ignoranza, ci chiediamo: non sarebbe il caso di vedere prima come se la caveranno gli attori per poi farci un’idea ed, eventualmente, criticarli? Se pensate che non ci saranno mai altri interpreti all’infuori di Radcliffe, Grint e Watson per i personaggi principali di Harry Potter, d’accordo: non guardate la serie e andate di rewatch dei film sulle piattaforme, ma insultare tre giovani attori semplicemente per aver vinto un provino ci sembra una pena degna di una maledizione Imperius.