Harry e Meghan licenziano ancora. Mutuo salato e scarse entrate, i duchi risparmiano sul personale
Nuovo taglio del personale in vista per Harry e Meghan, e non si tratta certo di una novità per la coppia, balzata alle cronache spesso per aver avuto dei rapporti burrascosi coi propri collaboratori.
Tuttavia in questa circostanza, almeno stando a quanto riportato da Page Six, alla base della decisione ci sarebbero delle motivazioni prettamente di tipo economico: “Harry e Meghan Markle hanno licenziato altri membri del loro staff per risparmiare denaro”, scrive senza troppi giri di parole il tabloid. “È sempre la solita storia”, avrebbe riferito alla rubrica di gossip del New York Post una fonte vicina ai reali d’Inghilterra, “cambiano il personale con la stessa rapidità con cui le persone normali consumano la carta igienica”.
E in effetti negli ultimi 5 anni, cioè dalla “Megxit”, i duchi di Sussex hanno interrotto il rapporto con ben 25 collaboratori, alla media quindi di 5 all’anno, senza considerare che il 2025 ancora non si è concluso. Le spese restano molto alte, mentre dal lato entrate ci sarebbe qualche difficoltà in più: l’attenzione mediatica nei confronti della coppia è scemata e i contratti milionari siglati in esclusiva sono in scadenza, in primis quello con Netflix del valore ipotizzato di 100 milioni di dollari, circa 85 milioni di euro.
In cima alla lista delle uscite dei duchi di Sussex c’è il mutuo per acquistare la casa di Montecito in cui vivono coi due figli Archie e Lilibeth. Harry e Meghan si sono impegnati a pagare 15 milioni di dollari, ovvero quasi 13 milioni di euro, per una villa il cui valore, secondo le stime di Page Six, è ora schizzato fino a 27 milioni di dollari, circa 23 milioni di euro. Gli atti di proprietà mostrano che la coppia ha contratto un mutuo da 9,5 milioni di dollari, ovvero 8 milioni di euro, che andrà saldato unitamente agli interessi entro il 2050: da ciò si deduce che la caparra inizialmente versata per la casa sia di poco più di 5 milioni di dollari. L’imposta sulla proprietà pesa dunque ogni anno 288mila dollari, vale a dire 250mila euro circa.
Dunque ci sarebbero motivazioni economiche, almeno stavolta, alla base di questo “sfoltimento” del personale. Il distinguo è d’obbligo dal momento che, come riportato spesso dai tabloid, i due duchi, e nello specifico soprattutto Meghan, non hanno dei rapporti propriemente idilliaci coi loro dipendenti, e questo già prima di trasferirsi in California.
Qualcuno, stando a quanto riferito dal “The Hollywood Reporter”, raccontò che la duchessa era solita sminuire le persone “andando in giro come un dittatore con i tacchi alti, furiosa e abbaiando ordini”. Tra licenziamenti e avvicendamenti nei ruoli più delicati, i duchi hanno spesso rimaneggiato il loro staff, ma a differenza di altre occasioni sembra in questa circostanza non sia tutto dovuto ai capricci di Meghan.
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