Economia

Halloween, il business delle caramelle vale 55 milioni a ottobre


Dietro la maschera di Halloween c’è un business da 55 milioni di euro. Solo a ottobre. Perché se è vero che 11 milioni di italiani si preparano a festeggiare la notte delle streghe tra zucche intagliate e costumi spaventosi, è altrettanto vero che il vero protagonista della festa resta lui: il dolcetto del “dolcetto o scherzetto”.

Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati NIQ, nel 2024 le vendite di caramelle nel mese corrente sono state più alte del 13% rispetto alla media mensile, raggiungendo quota 55 milioni di euro. Un dato che conferma come Halloween sia diventato un appuntamento fisso anche per l’industria dolciaria italiana.

Il settore delle caramelle nel suo complesso ha raggiunto nel 2024 un valore di oltre 586 milioni di euro, pari a 56 milioni di chilogrammi venduti. Un risultato che dimostra una sostanziale tenuta in un momento di difficoltà economica diffusa per i consumatori.

La regina della festa

Durante Halloween, le caramelle si confermano il prodotto dolciario più consumato: il 65% degli italiani le sceglie, superando cioccolatini (56%), snack (38%) e biscotti (32%). Una preferenza che secondo un’indagine commissionata da Unione Italiana Food ad AstraRicerche coinvolge quasi la totalità della popolazione: il 95% degli italiani consuma caramelle e circa uno su tre lo fa almeno 3-4 volte a settimana.

Tra i consumatori più assidui spiccano gli abitanti di Sicilia (37%), Lombardia (35%), Campania (33%) e Puglia (33%). Il gusto più amato? Gli agrumi conquistano il primo posto con il 44% delle preferenze, seguiti dalla menta forte o balsamica (39%) e dalla liquirizia (36%).

L’innovazione come strategia

Il successo del comparto si fonda anche sulla capacità di innovare. Ogni anno vengono lanciate sul mercato in media 10-15 nuove caramelle, a fronte di circa 35-40 ricette realizzate. Un processo che richiede tempo: dall’ideazione alla produzione passa circa un anno, in alcuni casi anche due.

“Le caramelle sono un prodotto dalla storia pluricentenaria, ma con una costante capacità di guardare al futuro”, afferma Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere, Caramelle. Gli ultimi trend innovativi hanno riguardato in particolare le caramelle senza zucchero e quelle nutraceutiche, in grado di coniugare gusto e benefici per il benessere grazie alla presenza di vitamine, minerali e probiotici.


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