Hai mai rubato le batterie del telecomando per il tuo Game Boy? Raccontacelo!

Se hai avuto una console portatile negli anni ’90 o nei primissimi anni 2000 è molto probabile che tu abbia “rubacchiato” le batterie dagli apparecchi elettronici di casa per inserirle nel tuo fidato Game Boy. Vero? Benvenuto nel club!

Il SEGA Game Gear consumava una valanga di pile e quasi tutti si dotavano del (poco) pratico alimentatore da collegare al muro, che però rendeva la console ben poco portatile. Il primo Game Boy si accontentava di quattro pile stilo poi si è passati alle ministilo del Game Boy Pocket e di nuovo alle stilo del Game Boy Advance, fino a quando il GBA SP ha introdotto la batteria ricaricabile, diventata poi uno standard per le console successive come PSP e Nintendo DS.Ma fino a quel momento è capitato a tutti di vagare per casa alla ricerca di batterie più o meno cariche prendendole dai telecomandi della TV (con relative arrabbiature da parte dei genitori), dalle sveglie elettroniche o da qualsiasi altro dispositivo avesse delle batterie al suo interno. E pazienza se non erano tutte della stessa marca o se non erano tutte cariche allo stesso livello, a noi non importava assolutamente nulla, bastava che il nostro caro Game Boy tornasse ad accendersi, perché di comprare le pile non ne avevamo assolutamente voglia. Care vecchie pile stilo e ministilo… non ci mancate.

Su Xbox Wireless Controller – Black &egrave uno dei più venduti di oggi.