Guerra, ultime notizie. Corea del Sud: al via il processo per impeachment del presidente Yoon. Siria, Ong: intensi attacchi israeliani nella regione di Tartus
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di intensi attacchi aerei messi a segno la scorsa notte da Israele contro siti militari nella regione costiera di Tartus. “I caccia israeliani hanno lanciato attacchi” contro diversi siti, tra cui unità di difesa aerea e “depositi di missili terra-terra”, ha precisato l’ong, che ha definito i raid come “i più violenti avvenuti dal 2012” nella regione costiera siriana, dove si trova una base navale russa. Intanto, la Corte costituzionale della Corea del Sud ha dato il via al processo per impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, sospeso dall’incarico dopo il fallito tentativo di imporre la legge marziale. “La prima riunione deliberativa sulla mozione di impeachment è iniziata alle ore 10.00”, ha riferito all’Afp un portavoce della Corte costituzionale
Siria, ambasciata Usa invita a lasciare il paese
L’ambasciata americana a Damasco ha consigliato oggi di lasciare la Siria, affermando che le condizioni di sicurezza rimangono “instabili e imprevedibili con conflitti armati e terrorismo in tutto il paese”.
“I cittadini statunitensi dovrebbero lasciare la Siria, se possibile – si legge sull’account X dell’ambasciata – i cittadini statunitensi che non possono andarsene dovrebbero preparare piani per situazioni di emergenza ed essere pronti a rifugiarsi sul posto per lunghi periodi”.
“L’ambasciata americana a Damasco ha sospeso le sue operazioni nel 2012 – si ricorda nel post – il governo americano non è in grado di fornire servizi consolari di routine o di emergenza ai cittadini statunitensi in Siria. I cittadini americani in Siria che hanno bisogno di assistenza di emergenza per andarsene dovrebbero contattare l’ambasciata statunitense nel paese in cui intendono andare”
Ucraina: ministra Lettonia, «Russia combatte, non vuole pace»
– “Per ora non vediamo la Russia rinunciare a nulla. Tutti gli indicatori mostrano che la Russia vuole continuare a combattere. Non c’è alcuna mossa” che faccia presagire “colloqui di pace. Lo dice la ministra degli Esteri lettone Baiba Braze, a Bruxelles a margine del Consiglio. ”Quindi – aggiunge – per garantire che ciò accada ad un certo punto, l’Ucraina deve essere più forte possibile sul campo di battaglia. Quindi ci concentriamo su questo: dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina ciò di cui ha bisogno e a proteggere le sue infrastrutture energetiche”, conclude
Siria: ong, raid Israele su depositi missili in zona Tartus
Attacchi aerei israeliani hanno colpito depositi di missili e altri siti dell’ex esercito siriano lungo la costa della Siria. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione di monitoraggio con sede nel Regno Unito, che li definisce gli “attacchi più violenti nella regione costiera siriana dall’inizio dei raid (israeliani ndr.) nel 2012”. L’esercito israeliano si è rifiutato di commentare gli attacchi. “Violente esplosioni” sono state udite nella città costiera di Tartus, aggiunge l’Osservatorio.
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