Guardiola: “Non mi arrendo. Voglio restare qui e farcela, il problema maggiore sono gli infortuni”

Pep Guardiola non si arrende. Il tecnico catalano, che siede sulla panchina del Manchester City dal 2016, sta attraversando un periodo molto complicato dal punto di vista dei risultati, ma alla vigilia della sfida contro il Leicester ha voluto chiarire: “Ci proverò, continuerò a impegnarmi. Non mi arrenderò. Voglio stare qui”. I campioni d’Inghilterra in carica (hanno conquistato sei degli ultimi sette titoli di Premier League) hanno vinto solo una delle ultime tredici partite di campionato, perdendone nove: “Certo che, come tutti, voglio porre fine a questo momento. Non voglio deludere il club e i tifosi”.

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“Le tante assenze non ci fanno essere costanti”

Per Guardiola la causa principale del momento no della sua squadra è il numero degli infortuni: Rodri, il centrocampista vincitore dell’ultimo Pallone d’Oro, è fuori per tutta la stagione per un infortunio al ginocchio, mentre Ruben Dias, John Stones, Ederson, Kyle Walker, Jack Grealish e Matheus Nunes hanno saltato l’ultima partita contro l’Everton.

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Guardiola: “Con l’Everton ho visto lo spirito giusto”

“Per questo – ha detto l’ex tecnico del Barcellona – adesso siamo un po’ giù, dopo tanti anni di incredibile costanza. Ma ho visto lo spirito di squadra, come ci siamo allenati questa settimana, quanto sono concentrati e come cercano sempre di dare tutto i miei giocatori. Si era visto anche contro l’Everton, ma sfortunatamente non siamo riusciti a ottenere il risultato che volevamo”. La partita con la squadra di Livepool, giocata lo scorso 26 dicembre, è finita 1-1, complice anche un rigore fallito da Haaland.