Guardia Costiera e Finanza in azione: maxi controlli e violazioni nell’Area Marina Protetta

Fine settimana di intensa attività per la Guardia Costiera di Crotone e la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, impegnate in una serie di controlli congiunti lungo la costa crotonese, da Cirò Marina a Isola Capo Rizzuto. Le operazioni, che rientrano nel piano “Mare e Laghi Sicuri 2025”, hanno visto in azione quattro unità navali della Guardia Costiera e una motovedetta della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della navigazione, tutelare i bagnanti e vigilare sull’uso corretto delle moto d’acqua, particolarmente numerose in alcuni tratti di mare.

I controlli si sono concentrati in particolare nelle aree a maggiore afflusso turistico, nei Comuni di Cirò Marina, Crotone, Isola Capo Rizzuto e Strongoli, e hanno riguardato: il rispetto delle distanze di navigazione dalla costa; la presenza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie; la regolarità dei documenti di bordo; il rispetto degli orari di utilizzo degli acquascooter.

Attenzione speciale è stata riservata all’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, soggetta a restrizioni specifiche per la nautica da diporto e le attività ricreative. Il bilancio complessivo parla di 19 sanzioni amministrative per un totale di 6.649 euro, legate a violazioni come l’ormeggio nella fascia di mare riservata alla balneazione, la mancanza di dotazioni di sicurezza, l’assenza del casco obbligatorio per la guida degli acquascooter, la navigazione fuori orario consentito e la presenza di imbarcazioni a motore in zone interdette dell’Area Marina Protetta.

Durante le verifiche, è stato inoltre scoperto un natante privo della copertura assicurativa per il motore marino: oltre alla multa, i militari hanno proceduto al sequestro del motore, in quanto amovibile. Le autorità marittime ribadiscono l’importanza di rispettare le regole in mare per garantire la sicurezza di tutti e la tutela dell’ambiente costiero.