Guardia Costiera di Jesolo, un 2024 impegnativo
Un bilancio intenso e significativo quello tracciato dall’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Jesolo, che nel corso dell’ultimo anno si è distinto per il costante impegno nella tutela della vita umana in mare, nella sicurezza della navigazione e nella protezione dell’ambiente costiero.
Tra le principali attività, l’ufficio ha posto particolare attenzione al monitoraggio del traffico navale e alla gestione delle emergenze in mare, dimostrando una presenza capillare e pronta a rispondere alle necessità del territorio. Il lavoro del Comandante del porto si è tradotto nell’emanazione di ben 41 ordinanze di polizia marittima, strumenti indispensabili per garantire la sicurezza dei cittadini e la corretta fruizione degli spazi marittimi.
Sul fronte dei controlli, i numeri parlano chiaro: sono state elevate 216 sanzioni amministrative, per un totale che sfiora i 400mila euro. Gli interventi si sono concentrati su diverse aree critiche, tra cui la polizia dei porti, il rispetto delle norme ambientali e l’uso corretto del demanio marittimo. Non sono mancati, inoltre, i controlli sul diporto nautico, che hanno portato a 19 sanzioni, e le verifiche sull’osservanza delle ordinanze di sicurezza balneare, con 58 violazioni accertate.
L’attività di Polizia Giudiziaria, invece, ha condotto al deposito di 33 segnalazioni di reato presso la Procura della Repubblica di Venezia. Le condotte illecite individuate hanno riguardato prevalentemente il settore ambientale, l’abuso del demanio marittimo e la sicurezza in mare, confermando il ruolo cruciale della Guardia Costiera nel garantire legalità e rispetto delle norme.
Un focus particolare è stato riservato alla tutela del consumatore, soprattutto nel settore ittico. Durante le festività, periodo di maggiore consumo di prodotti di pesca, sono stati effettuati controlli rigorosi per verificare la tracciabilità e il rispetto delle normative europee e nazionali. Questo lavoro ha portato all’accertamento di 96 violazioni amministrative, con sanzioni per oltre 267mila euro, e al sequestro di oltre 1,2 tonnellate di prodotti ittici, alcuni dei quali scaduti. In tre casi particolarmente gravi, i responsabili sono stati multati con importi singoli da 10mila euro ciascuno.
Per quanto riguarda le comunicazioni di servizio, l’Ufficio ricorda che tutte le informazioni utili per la sicurezza della navigazione sono disponibili sul sito ufficiale della Guardia Costiera (www.guardiacostiera.gov.it). In caso di emergenze in mare, i cittadini possono contattare il numero 1530, attivo 24 ore su 24, o il Numero unico delle emergenze 112, a disposizione nelle aree interne come la Regione Lombardia e la Provincia di Trento.
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