GTA 6 ha influenzato la data d’uscita di Death Stranding 2

Sappiamo ormai che GTA 6 è stato rimandato al 26 maggio 2026, ma fino a poco tempo fa era previsto per l’autunno 2025, presumibilmente attorno novembre. E la prospettiva che uscisse quest’anno ha costretto numerosi sviluppatori a dover rivedere i piani per i loro giochi, persino lo stesso Hideo Kojima.

Durante l’ultima edizione del suo Hideo Kojima Radio, il celebre game designer ha ammesso che la possibile uscita di Grand Theft Auto VI nell’autunno 2025 poi sfumata ha influenzato la data di Death Stranding 2 On The Beach, che era previsto per un periodo ben diverso rispetto al prossimo 26 giugno poi confermato ufficialmente: i piani iniziali prevedevano infatti la distribuzione del gioco su PlayStation 5 a settembre 2025, tuttavia Kojima ha poi deciso di anticipare il debutto di tre mesi proprio per evitare il rischio di doversi confrontare con il kolossal di Rockstar Games.

“Alcuni dicevano che sarebbe uscito a novembre, altri no. Se fosse stato poi annunciato per novembre chiunque si sarebbe fatto da parte. Per fare un esempio, se arriva un nuovo film di Mission Impossible a maggio, tutti gli altri non sarebbero stati in grado di competere ed avrebbero spostato le loro produzioni a un altro momento“, ha spiegato Kojima riguardo l’impatto che avrebbe potuto avere GTA VI sul suo Death Stranding 2 e sui giochi di altre compagnie.

A questo punto non è da escludere che la fase di crunch per lo sviluppo di Death Stranding 2 sia dipesa proprio dall’aver anticipato di tre mesi l’uscita del gioco, dunque con meno tempo a disposizione rispetto al previsto pur di evitare un debutto in un periodo troppo vicino a quello di GTA VI. Alla fine, però, il nuovo Grand Theft Auto ha subito un grosso rinvio e non si farà vedere prima del 26 maggio 2026.

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