Ambiente

Greenpeace, in Europa +64% i voli privati nel 2022 – Mobilità

(ANSA) – ROMA, 30 MAR – I voli dei jet privati raggiungono
livelli record in Europa: nel 2022 si sono registrati più di 572
mila voli, con un aumento del 64% rispetto all’anno precedente.

È quanto emerge da un’analisi commissionata da Greenpeace Europa
centro-orientale, secondo cui le emissioni dei jet privati in
Europa sono più che raddoppiate nel giro di un anno, arrivando a
superare quelle prodotte annualmente da 550 mila cittadini
europei.

L’analisi è stata condotta dalla società olandese di
consulenza ambientale Ce Delft. I risultati mostrano che il 55%
dei voli di jet privati effettuati in Europa nel 2022 ha
percorso una distanza inferiore a 750 km, in molti casi
percorribile con alternative più sostenibili come il treno. Le
tre destinazioni più comuni sono state Nizza, Parigi e Ginevra,
i Paesi europei con il maggior numero di voli effettuati con jet
privati sono stati rispettivamente Regno Unito, Francia e
Germania.

L’Italia è il quarto Paese europeo per numero di voli di jet
privati, con 55.624 voli effettuati nel 2022, in crescita del
61% rispetto al 2021. Questi voli hanno causato l’emissione di
266.100 tonnellate di CO₂, il doppio rispetto a quelle dell’anno
precedente e pari alle emissioni medie di CO₂ prodotte da più di
50 mila italiani in un anno. Nel 2022 circa un volo privato su
dieci in Europa è partito dall’Italia. Gli aeroporti italiani
più frequentati dai jet privati sono stati Milano Linate, Roma
Ciampino e Olbia Costa Smeralda. La tratta che collega Milano e
Roma è una delle più frequentate d’Europa, nonostante le due
città siano tra loro raggiungibili in 3 ore di treno. Tra le
tratte ultra-brevi in Italia si registra anche quella fra Verona
e Brescia: appena 44 chilometri, percorribili in 35 minuti di
treno.

I jet privati causano in media emissioni fra le 5 e le 14
volte superiori a quelle dei voli commerciali e 50 volte
superiori a un viaggio in treno. Nel 2018 la metà di tutte le
emissioni del trasporto aereo è stata causata dell’1% della
popolazione mondiale, mentre l’80% delle persone nel mondo non
ha mai viaggiato in aereo. (ANSA).

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