gravissimi i rischi per la salute
Nel biennio 2022-2023 in Friuli Venezia Giulia quasi un terzo (29%) degli adulti e quasi un quinto (21%) degli anziani hanno dichiarato di assumere alcol in grandi quantità. Un uso, come si legge nei dati pubblicati dall’indagine Passi, ritenuto rischioso per la salute della persona.
I dati
Prendendo le singole aziende sanitarie locali, ASUFC si posiziona seconda in classifica per il consumo a maggior rischio (29%), ma è prima anche per i “non consumatori” (26%). A pari merito con ASUGI per il consumo moderato (44%). La stessa indagine rileva come il consumo di alcol a “maggior rischio” sia più frequente fra gli uomini (33% vs 25% donne), i più giovani (46% nella fascia d’età 18-34 vs 20% nella fascia 50-69 anni), le persone con maggiore scolarizzazione (31% vs 21% di persone con minore scolarizzazione), senza difficoltà economiche (31% vs 21% di chi ne ha).
I dati emersi dalla letteratura scientifica internazionale evidenziano inoltre che almeno il 25% dei pazienti che affrontano un intervento chirurgico per problemi di natura oncologica alle via aeree o digestive, presenta un disturbo da uso di alcol (Kork F et al., 2010) con un concomitante e significativo aumento della mortalità. Motivo per cui l
I giovani
La preoccupazione maggiore arriva dal consumo alcolico nei giovani, che proprio nell’età dell’adolescenza e della giovane età adulta sono soggetti a una significativa maturazione del circuito della dopamina che regola le funzioni cognitive, emotive, motivazionali e il circuito della ricompensa. Per questi motivi la fascia di popolazione dei giovani è da considerarsi particolarmente vulnerabile rispetto alla popolazione generale considerando i comportamenti a rischio legati all’abuso di alcol.
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