Emilia Romagna

Gravi illazioni. Se non siamo benvenuti faremo un passo indietro


Clima teso intorno al possibile passaggio di proprietà del Rimini Fc. Viene infatti confermata la trattativa fra l’attuale proprietà e la Building Company Srl, ma nella giornata di ieri si è sviluppato un feroce scontro a questo proposito tra il sindaco Jamil Sadegholvaad e la Curva Est. In particolare pesanti accuse venivano mosse nella pagina del gruppo ‘Curva Est Rimini’, in merito alla possibile cessione della Rimini Calcio da parte della famiglia Petracca-Di Salvo. Accuse a cui oggi risponde la proprietaria della Building Company, Giusy Anna Scarcella.

“Sono sinceramente amareggiata per quanto ho letto e sentito in queste ultime ore – afferma Scarcella – Sentir parlare della mia azienda che porto avanti con i miei collaboratori da anni con grandi sacrifici, grande passione e grande dedizione, come di una ‘lavatrice di panni sporchi’, mi lascia davvero senza parole e con un grande sentimento di rabbia. L’unica lavatrice che conosco l’ho acquistata per casa mia un paio di mesi fa e usa un carico di 8 kg. Tutto il resto sono pure e semplici illazioni che reputo di una gravità assoluta. Per il buon nome della mia azienda e per la mia persona. Sono mamma di un ragazzo di 14 anni, pensate il dolore che possa provare nel leggere certe sciocchezze! Chiedo rispetto. So che una donna imprenditrice come la sottoscritta, che sta ottenendo grandi risultati in un campo prettamente maschilista come quello in cui opero, dà fastidio, ma a tutto c’è un limite. Anche perché la mia azienda è la mia famiglia e guai a chi me la tocca e permettetemi di aggiungere che sulla mia testa pesa le responsabilità di oltre 30 famiglie non contando fornitori installatori e non per ultimo le migliaia di famiglie che ogni anno scelgono di avvalersi dei nostri servizi”.

“Ho letto commenti ironici sul fatto che la Building Company ha solo tre dipendenti e un fatturato annuo di 7 milioni… In realtà l’azienda conta più di trenta collaboratori a partita Iva diretti e quindi certe affermazioni non rispondono a verità. Detto questo, è vero che abbiamo trattato anche il Foggia, ma alla fine non se ne è fatto nulla, non per colpa nostra. Subito dopo è nata questa possibilità perché con il mio braccio destro, Valerio Perini (direttore commerciale della Building Company), abbiamo pensato che la Romagna, da sempre la mia seconda casa visto che spesso vengo a Riccione dove ho festeggiato recentemente anche il mio compleanno, potesse essere un’ottima opportunità. Rimini ha una grande storia calcistica alle sue spalle e noi saremmo felici di farne parte – spiega la proprietaria dell’azienda – Però se non siamo i benvenuti, siamo pronti a fare un passo indietro”.

“La Buidilng Company appartiene solo e solamente alla sottoscritta e nel Rimini qualora ci dovesse essere il closing non ci sarà nessun Vitaglione in organigramma e vi chiedo gentilmente e formalmente di non accostare la Building e la sottoscritta a persone che non conosco”, conclude Scarcella. La società nel frattempo presenta quello che potrebbe essere l’eventuale nuovo organigramma del club biancorosso: Valerio Perini sarebbe il nuovo presidente, affiancato da Fabio De Lillo nel ruolo di vicepresidente e da Luca Nember come direttore sportivo.


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