grave un tunisino, aggressore arrestato
POTENZA PICENA Prima la discussione, poi l’accoltellamento. Sangue a Porto Potenza in un parcheggio lungo la statale 16, nei pressi del frequentatissimo bar Hermana. A finire all’ospedale con ferite da arma da taglio, un 51enne tunisino, colpito al fianco e ad una gamba da due fendenti. È stato trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, sono intervenuti in forze i carabinieri della Compagnia di Civitanova che nel giro di poco hanno rintracciato tre connazionali della vittima, uno è stato arrestato per tentato omicidio (in concorso con un altro tunisino, per quest’ultimo, in mancanza della flagranza del reato è scattata la denuncia a piede libero) e resistenza.
La vicenda
I militari stanno ricostruendo i vari tasselli per ricomporre il puzzle della violenta aggressione avvenuta in un giorno che avrebbe dovuto essere di festa. Il litigio è scoppiato verso le 17.15. Poco prima sarebbero arrivati nei pressi del bar quattro uomini, tutti tunisini. Da quanto si è appreso tre di loro si sarebbero allontanati per poi tornare in un secondo momento. È stato a quel punto che sarebbe scoppiata l’accesa discussione. I quattro hanno iniziato ad urlare in arabo, in quel momento il bar era pieno di gente ma sembra che nessuno abbia capito cosa si stessero dicendo. All’improvviso però uno dei tre ha estratto un coltello e con quell’arma in mano si è scagliato contro la vittima sferrando dei fendenti. La lama ha raggiunto il 51enne a una gamba e su un fianco facendolo sanguinare copiosamente. I tre sono fuggiti via mentre le persone che hanno assistito alla scena hanno chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono così intervenuti un’ambulanza della Croce Verde di Civitanova e personale del 118, i sanitari, viste le condizioni dell’accoltellato, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per trasferire il ferito all’ospedale di Ancona. L’eliambulanza è stata fatta atterrare nel piazzale vicino alla sede della Croce Rossa, al 51enne è stato assegnato il codice rosso. Intanto sul posto si sono precipitati i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitanova e della stazione di Porto Potenza.
Le ricerche
Coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Raffaele Ruocco, i militari hanno raccolto diverse testimonianze, visionato le telecamere del sistema di videosorveglianza dell’Axitea ed è scattata la caccia all’uomo. Nel giro di pochissimo tempo i tre fuggitivi sono stati tutti intercettati e portati in caserma per essere identificati e sentiti e nel frattempo di quanto accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno Enrico Riccioni. Al termine degli accertamenti, nella tarda serata di ieri, l’aggressore è stato arrestato per l’ipotesi di reato di tentato omicidio e resistenza, mentre un connazionale è stato denunciato a piede libero per concorso in tentato omicidio. Per quanto riguarda la vittima, che non sarebbe in pericolo di vita, sarebbe stata identificata perché prima dell’aggressione era entrata nel bar e aveva acquistato un biglietto del gratta e vinci da 10 euro pagandolo con una Poste pay a lui intestata. In queste ore i carabinieri stanno facendo luce su una vicenda che, solo per un caso fortuito, non si è conclusa in tragedia. In particolare c’è da capire cosa abbia provocato la violenza, si parla di futili motivi, di un presunto debito, forse di gioco. Ma al momento resta solo una delle ipotesi al vaglio dei militari.