grave situazione della scalinata principale d’ingresso alla caserma – Forlì24ore.it
Il 24 gennaio 2025, durante una visita sindacale presso la Compagnia Carabinieri di Meldola, è stata constata una situazione di grave disfunzione riguardo la scalinata d’ingresso alla caserma, che presenta evidenti rischi per la sicurezza del personale e dei cittadini
La scalinata è attualmente percorribile solo in minima parte, e l’utilizzo è stato limitato attraverso la collocazione di transenne, il che evidenzia il reale rischio di incidenti costante per chi transita.
Nonostante siano stati già presentati preventivi per i lavori di ristrutturazione, risalenti al 2023, il Demanio non ha ancora dato seguito a tali richieste. I lavori, il cui costo è stimato tra i 40.000 e i 60.000 euro, sono cruciali per ripristinare la piena sicurezza della struttura. Ad oggi, non si è registrata alcuna risposta concreta da parte dell’Ente, né tanto meno un sopralluogo o un piano di intervento che possa far sperare in una rapida risoluzione della problematica.
I sindacalisti Giovanni Morgese, Segretario Generale, Andrea Di Virgilio, Segretario Generale Aggiunto e Vittorio La Porta,dirigente regionale, hanno espresso preoccupazione per la sicurezza non solo dei lavoratori, ma anche degli utenti della caserma, in particolare delle persone con disabilità. La situazione, se non affrontata con urgenza, potrebbe comportare gravi rischi per l’incolumità delle persone e, di conseguenza, ingenti costi aggiuntivi per le finanze pubbliche.
Per questi motivi, la Segreteria sindacale ha deciso di inviare una lettera formale al Ministro Infrastrutture a Trasporti On. Matteo Salvini, al Direttore dell’Agenzia Territoriale Regionale del Demanio e al Sindaco di Meldola, chiedendo interventi immediati per il ripristino della sicurezza della caserma. La tutela della salute e della sicurezza degli operatori e dei cittadini deve essere una priorità assoluta.
La Segreteria ha preso atto, con stupore, del fatto che, allo stato, sembrerebbe non siano disponibili date e termini per l’inizio, l’esecuzione e la conclusione dei lavori tesi a ripianare le già segnalate, gravissime condizioni in cui versa la Stazione di Predappio, che nei mesi scorsi è stata oggetto di reiterati interventi e di visita da parte del Sindacato.
Il benessere, la salute e la dignità dei lavoratori Carabinieri non è opzionabile e pertanto gravi situazioni infrastrutturali delle caserme, soprattutto se trascinate per anni ed anni, devono essere obbligatoriamente rimosse conclude il Sindacato
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