grande successo per Happy Hand On The Road al Palazzetto dello Sport

Happy Hand On The Road è stata un successo. Presso il palazzetto dello sport di Caserta, lo stadio Pinto e il Tennis Club di Caserta si sono unite persone con e senza disabilità accorse in viale Medaglie d’Oro nell’ultimo weekend di ottobre.
La manifestazione sportiva, culturale e socio-educativa promossa da APS Zoccolo Duro Italia, che quest’anno ha lanciato lo slogan ‘giochiamo come sei’, ha riscosso il successo che merita celebrando con gioia la sua mission: abbattere ogni barriera e dimostrare che lo sport è di tutti e per tutti.
Il palcoscenico principale si è avuto proprio nel PalaPiccolo, dove si sono susseguite esibizioni corali a firma di scuole del territorio, ma anche di associazioni internazionali, tutte con il fil rouge dell’inclusione. Tante poi le attività sportive e artistiche sui campi all’aperto e sotto ai gazebo allestiti da alcune scuole superiori del territorio.
Uno dei momenti di maggiore emozione, la dedica degli organizzatori a Willy, ideatore di Happy Hand, scomparso pochi mesi fa.
Il villaggio di Happy Hand si è allargato toccando il campo del Pinto, per giocare a calcio, e i due court in terra battuta del Tennis Club, che ha accolto con racchette e palline le delegazioni ospiti della Bulgaria, della Francia e di Fossombrone.
“Happy Hand non si può spiegare, va vissuto – ha detto Luigi Zampella, presidente APS Zoccolo Duro – è una trasmissione di sentimenti, di anima e di cuore. È stata un’edizione meravigliosa, grazie anche alla partecipazione delle scuole, davvero con la giusta mentalità”.
A dimostrare come Happy Hand sia una festa delle persone, la cena ufficiale alla Tenda di Abramo di Caserta, è terminata con musica live, canti e balli di unione e solidarietà.
“Giochiamo come sei – ha aggiunto Michele Di Lorenzo, responsabile organizzativo dell’evento – vuol dire proprio tutto quello che è successo nel weekend: un abbraccio di gruppo, di inclusione e di amore verso il prossimo. Il grazie va ai volontari, alle associazioni, alle scuole, agli sponsor, ma anche ai tanti casertani che hanno partecipato. Ora che sanno cos’è Happy Hand, sono certo che divulgheranno il nostro messaggio e il nostro evento, che tornerà ancor più forte il prossimo anno”.
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