Marche

Grande successo al Teatro dell’Aquila per “Fermiamo le truffe”

FERMO – Istituzioni, forze dell’ordine e compagnie teatrali unite nel progetto per combattere i numerosi raggiri ai danni degli anziani

Foto di Simone Corazza

Un teatro gremito ieri sera ha visto esibirsi ben cinque compagnie teatrali locali  (“Amici del Teatro Fermano”, “Filodrammatica Dialettale Firmum”, “Gruppo Arco Fermano”, “GTP Palmense” e “Il Tiaeffe”) che hanno inscenato degli sketch sul tema delle truffe agli anziani. 

Durante l’evento di sensibilizzazione presentato da Silvia Remoli, oltre alle performance attoriali, istituzioni e forze dell’ordine si sono alternate sul palco per lanciare a gran voce il messaggio “Fermiamo le truffe”, slogan del progetto promosso dal Ministero dell’Interno approvato dalla Prefettura di Fermo.
Dopo gli onori di casa del sindaco Paolo Calcinaro, infatti, il Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ricordando il suo contributo nel decreto sicurezza per inasprire le pene nei confronti dei malfattori, ha invitato tutti a denunciare ogni comportamento a danno delle fasce più deboli:  «Purtroppo sono in crescita le truffe ai danni degli anziani, e vengono architettate in un modo così subdolo, facendo leva sulla loro buona fede, sulla loro bontà, sui loro affetti più cari, che vengono rapidamente ingannati e spogliati dei loro beni sia in denaro sia materiali. Una tale ingiustizia non reca loro solo un danno economico, ma soprattutto un danno morale, perché si vergognano e si sentono ancor più soli, insicuri e addirittura incapaci. Io voglio dire loro di non vergognarsi, ed anzi di denunciare alle forze dell’ordine e di chiedere aiuto e conforto ai propri cari, i quali, a loro volta, non devono giudicarli, rischiando di farli sentire in ulteriore imbarazzo e di acutizzare il loro disagio emotivo. Quindi cerchiamo di collaborare tutti insieme e di metterli in guardia, perché le truffe possono manifestarsi in tanti modi diversi: online, per posta, sui social, via mail, e addirittura in presenza, cioè con visite a domicilio di malintenzionati sotto false identità, che si fingono funzionari di enti pubblici, di banche o addirittura agenti dell’Arma!». 

Preziosi anche i contributi della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. Il Dirigente della Squadra Mobile, il commissario capo Gabriele Di Giuseppe ha descritto l’esito positivo di un’indagine ed il conseguente sollievo di una signora di Porto San Giorgio a cui ha restituito ben 5.000 euro sottratti con l’inganno ed ha altresì  elogiato l’enorme lavoro svolto dalla Polizia Postale contro i reati commessi sul web.

«Denunciare tempestivamente ci permette di poter effettuare l’arresto in flagranza, quindi siate sempre vigili ed attenti per tutelare voi stessi e chi vi sta vicino, è fondamentale rivolgersi a noi anche quando il reato viene semplicemente tentato e non portato a termine: il vostro contributo è prezioso per noi», aggiunge il tenente dei Carabinieri Massimiliano Del Moro; per la Guardia di Finanza, la tenente Alessia Valletta ha sottolineato l’aumento di casi su conti correnti e carte di credito: «Prima ci avvisate e prima riusciremo a risalire alle varie movimentazioni innescate a vostro danno, al fine di poter individuare chi delinque ed assicurarlo alla giustizia»;  il comandante della Polizia Locale Vittorio Palloni ha chiuso gli interventi con un segno di vicinanza all’intera comunità: «Affidatevi a noi, chiedeteci aiuto e segnalateci qualsiasi tipo di truffa voi sospettiate, perché le insidie a cui siete esposti, purtroppo, hanno davvero mille sfaccettature e  le modalità con cui venite presi di mira cambiano ogni giorno».

Grande soddisfazione per gli assessori Mirco Giampieri, Micol Lanzidei e Mauro Torresi (quest’ultimo ha anche recitato come protagonista di una scenetta dialettale nelle vesti di un anziano all’ospizio): gli assessorati alla sicurezza, ai servizi sociali ed alla cultura hanno sposato infatti il progetto creando questo format vincente, lanciando messaggi di supporto agli ‘over’ attraverso la forma della recitazione oltre che dell’informazione. Proprio a tal proposito, Stefano Cardinali, presidente del Gat Marche (Gruppi Attività Teatrali), evidenziando come gran parte del pubblico del teatro amatoriale (specie dialettale) ha una fascia di età elevata, ha preso l’impegno di far leggere, d’ora in avanti, all’inizio di ogni spettacolo di ciascuna compagnia un messaggio di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani ( e non solo!). 

Il sindaco Paolo Calcinaro a “Fermiamo le Truffe”

Il Prefetto di Fermo Dott. Edoardo D’Alascio

Da sin. Silvia Remoli, Commissario Capo Dott. Gabriele Di Giuseppe, il tenente Massimiliano Del Moro, la Tenente Alessia Valletta, il Comandante Vittorio Palloni

Il Presidente GAT Marche Stefano Cardinali

Gli assessori Mauro Torresi, Micol Lanzidei e Mirco Giampieri per “Fermiamo le truffe”

La compagnia “Il Tiaeffe” nello sketch “Cornetto alla crema”

“La Filodrammatica Dialettale Firmum” durante una scena di “Il coraggio nella vergogna”

“Gli Amici del Teatro Fermano” in “Gelide serate: un talk-show da brividi!”

“GTP Palmense” durante lo sketch “Lu spiziu”

Il “Gruppo Arco Fermano” in “…sta lontani, come fa…”

 

 

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