Grande Italia alla Tirreno-Adriatico: Vendrame vince la 3ª tappa. Parigi-Nizza, Vingegaard battuto

Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ha conquistato allo sprint la terza tappa della Tirreno-Adriatico, la Follonica-Colfiorito (Foligno), con i suoi 239 km, frazione più lunga di questa edizione della Corsa dei Due Mari con un dislivello complessivo di 3.300 metri e in una giornata resa durissima dalla pioggia e dal freddo. Dietro al veneto, due tappe vinte in carriera al Giro d’Italia, c’è Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), il fuoriclasse inglese battuto solo da Pogacar alla Strade Bianche. Terzo il francese Romaine Gregoire (Groupama – FDJ). È il terzo successo italiano consecutivo dopo i successi di Filippo Ganna e Jonathan Milan, protagonista di una caduta senza conseguenze che ha coinvolto anche Simone Consonni. Ganna, ripreso nel finale dopo un bellissimo attacco da finisseur a 3 km dall’arrivo, resta leader della classifica generale. “Nel finale sapevo di avere una buona condizione per provarci, e alla fine la vittoria è arrivata” ha detto a caldo Vendrame, 30 anni, “avevo segnato questa tappa tra i miei obiettivi, ma non ero sicuro che fosse davvero adatta a me. Abbiamo anche grandi ambizioni con Johannes Staune-Mittet per la classifica generale di questa Tirreno Adriatico”.

Parigi-Nizza, tappa fermata per neve, poi vince Almeida

Giornata durissima anche alla Parigi-Nizza: la quarta frazione, con arrivo a Le Loge de Gardes, nel Massiccio Centrale: a un ventina di km dall’arrivo la corsa è stata temporaneamente interrotta per neve. Poi si è ripartiti. L’arrivo in salita ha esaltato i big della generale. Jonas Vingegaard ha provato l’attacco nel finale, ma sull’arrivo il danese è stato battuto da Joao Almeida. Vingegaard si consola con la maglia di leader della generale, strappata dal compagno di squadra Matteo Jorgenson. Ma certamente non resterà una giornata da ricordare per il vincitore di due Tour de France.