Glorenza, tutela storico-artistica per un edificio del XVII-XVIII secolo – Venosta
GLORENZA. Glorenza, la città più piccola dell’Alto Adige, aggiunge un nuovo edificio al proprio patrimonio tutelato. Su proposta dell’assessore provinciale Philipp Achammer, la Giunta ha approvato il vincolo storico-artistico per la casa situata al numero 10 di via Flora, nel cuore del nucleo urbano caratterizzato da mura medievali completamente conservate.
«A Glorenza, quasi ogni casa racconta la storia dell’insediamento e dell’edilizia in Alto Adige. È quindi particolarmente importante preservare questo patrimonio in modo permanente e renderlo accessibile anche alle generazioni future», ha affermato Achammer.
Il complesso, composto da un edificio residenziale e da un edificio agricolo adiacente, risale ai secoli XVII-XVIII. Nella prima metà dell’Ottocento l’abitazione è stata ampliata e dotata di tetto a due falde, mentre l’edificio rurale ha subito ampliamenti nella seconda metà del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, con l’aggiunta di un’aia.
Nell’immobile si conservano ancora finestre, porte, rivestimenti murari e una stufa in muratura del periodo ottocentesco. Il vincolo è stato disposto con il consenso della proprietaria.
Secondo la soprintendente ai Beni culturali Karin Dalla Torre, «il complesso nel contesto medievale della città di Glorenza è un esempio ben conservato di un edificio recente e moderno e come tale merita assolutamente di essere protetto». Ha inoltre ricordato che i lavori di conservazione e restauro sugli immobili tutelati possono beneficiare di contributi provinciali, tramite l’Ufficio Beni architettonici e artistici.




