Liguria

gli studenti del King “sfidano” la meccanica quantistica


Genova. Per la prima volta un gruppo di studenti ed insegnanti di un liceo italiano, il genovese King, ha realizzato con successo un sofisticato e complesso esperimento che dimostra la violazione delle disuguaglianze di Bell e che è valso ad A. Aspect, J. Clauser e A. Zeilinger il premio Nobel per la fisica nel 2022

Nel mese di aprile 2025, infatti, i risultati ottenuti dai tre studiosi sono stati confermati da un team di studenti e insegnanti del liceo classico scientifico e sportivo statale M.L. King di Genova, che ha utilizzato un nuovo laboratorio di ottica realizzato grazie ai fondi europei del Pnrr.

 L’esperimento dimostra che le regole della fisica macroscopica classica non funzionano nel micromondo della fisica quantistica, e si basa sullidea di J. S. Bell secondo cui le correlazioni classiche nei sistemi fisici devono rispettare certi limiti matematici, e prova che in presenza di “entanglement” (correlazioni quantistiche) questi limiti vengono violati.

 Lesperimento condotto presso il liceo genovese, che verrà presentato alla cittadinanza il 28 aprile alle 17 nell’istituto, è alla base di una proposta radicalmente innovativa per linsegnamento della meccanica quantistica nella scuola secondaria di secondo grado. Tale insegnamento è solitamente basato sullapproccio storico, cui si fa seguire una serie di enunciati teorici i quali, per ragioni di tempo e complessità, forniscono unimpressione superficiale e spesso distorta della migliore teoria oggi a disposizione per descrivere il funzionamento del mondo microscopico. Un micromondo non distante da noi, in quanto è alla base del funzionamento di tantissime tecnologie di uso quotidiano, tra cui per esempio gli smartphone).

 Grazie al recente e rapidissimo sviluppo delle tecnologie quantistiche, che ha portato a coniare il termine di seconda rivoluzione quantistica“, al liceo King di Genova si è proposto un nuovo percorso didattico. Un programma in cui vengono direttamente introdotti i principi fondamentali della teoria quantistica sfruttando concetti di fisica (onde elettromagnetiche polarizzate) e di matematica (algebra vettoriale e numeri complessi) accessibili agli studenti del triennio.

 Il tutto per arrivare a realizzare un esperimento raffinato che consente di toccare con mano i principi cardine di funzionamento della teoria e le loro conseguenze fisiche e filosofiche. Le moderne tecnologie quantistiche sono alla base dei computer quantistici, dell’internet quantistico, di comunicazioni intrinsecamente sicure, di sensori di misura ultra precisi.

La violazione delle disuguaglianze di Bell è stata verificata dagli studenti Pietro Barbato, Matteo Belguardi, Luigi Buononato, Caterina Guerrieri, Alberto Landini, Christian Merlo, Francesco Molinari, Corrado Pernthaler, Luigi Pinamonti, Andrea Ponte, Nicola Rossi, Samuele Scrobogna, Arianna Zunino e dai docenti Valentina Ceriale, Matteo Crovetto, Andrea Lanza, Alberto Levrero, Delia Lubrano, Dalida Monti, Diego Repetto, Anna Soso, sotto la guida della dottoressa Bondani.

 




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