Umbria

Gli sms di Samson a un’altra ragazza prima e dopo aver ucciso Ilaria: «Ti porto un cornetto»


«A che altezza stai di Furio Camillo, vicino al centro commerciale? E hai coinquilini?». Questo uno dei messaggi che Mark Samson, 23enne reo confesso per il femminicidio di Ilaria Sula, 22enne di Terni, scrive a una ragazza conosciuta sui social poco prima di uccidere l’ex fidanzata. Anzi, avrebbe parlato con la giovane, studentessa anche lei, dal 22 al 27 marzo. Questo quanto emerge durante la puntata di mercoledì del programma di Rai 3 ‘Chi l’ha visto’.

Le chat Come raccontato dalla ragazza, avrebbe conosciuto Mark Samson dopo aver risposto a un annuncio pubblicato su una pagina social di Roma «finalizzata a conoscere nuove persone». «Lui aveva scritto – prosegue – che cercava qualcuno per parlare perché stava vivendo un periodo ‘no’». Il 23enne però non le avrebbe spiegato da cosa dipendesse quel momento difficile che diceva di stare attraversando. «Preferiva parlarne dal vivo. Non mi ha raccontato molto, mi ha detto di aver lavorato al Mc Donald’s e che fosse uno studente». Durante le conversazioni, dal 22 al 27 marzo, Samson le avrebbe mandato anche due messaggi vocali. In uno di questi, risalente alle 19 del 22 marzo, le dice: «Innanzitutto si ho notato il tuo accento e non riesco a riconoscere da dove vieni. Il post che avevo fatto, lo avevo fatto ieri, ma lo hanno postato solo oggi. Quindi doveva essere questa mattina il caffè, ma se non puoi stasera nessun problema. Poi per gli orari non preoccuparti perché io posso fare anche tardi».

Insistenze In un altro messaggio vocale, Samson avrebbe chiesto alla ragazza dettagli specifici su dove abitasse. Lei spiega di non aver ritenuto di dargli alcuna informazione a riguardo. I due, sebbene la giovane racconti di aver avuto dubbi sin da subito sulle intenzioni del 23enne, continuano a chattare. Lo fanno anche durante la giornata del 25 marzo, giorno in cui Ilaria si è recata nell’appartamento di via Homs con un borsone di cose da restituire all’ex fidanzato, come dichiarato durante l’interrogatorio da Samson. «Lui mi chiedeva di uscire tutti i giorni – prosegue la ragazza -. Già da quando mi ha scritto la prima volta (il 22 marzo ndr) mi mandava foto in zona di casa mia ed aspettava che io tornassi dall’università». Tra i tanti messaggi, le avrebbe proposto più volte anche di fare una «deep night», ovvero una serata in cui confessarsi le proprie problematiche bevendo tutta la notte.

Femminicidio Durante l’interrogatorio, Samson avrebbe riferito di aver ucciso Ilaria alle 11 del 26 marzo. Intorno alle 10, secondo quanto testimoniato dalle chat con la ragazza, le scrive. Poi le invia una foto di un centro commerciale vicino casa sua intorno alle 20, quando ormai – secondo quanto si legge nell’ordinanza di custodia cautelare – si era già disfatto del corpo dell’ex fidanzata mettendolo in dei sacchi e in una valigia. Poi abbandonandolo nella boscaglia fuori da Roma. «Io ho provato a non dargli corda – spiega la ragazza in trasmissione – non ho risposto». Ma lui le scrive: «Posso stare da te? Ti porto un cornetto». Versione che conferma quella di un’amica di Ilaria con cui Samson si sarebbe incontrato quella sera e alla quale avrebbe detto di dover comprare dei cornetti per una ragazza con cui sarebbe uscito quella sera. Uscita che però non c’è mai stata. «Quando ho scoperto che Mark aveva ucciso Ilaria ho pensato: non sono io la vittima, questa volta non è toccato a me», conclude la ragazza.

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