Gli avvocati sottraggono soldi dal patrimonio di mio padre Michael Jackson”: la figlia Paris furiosa con chi gestisce l’eredità. La replica: “È diffamazione
Secondo Paris Jackson, figlia dell’indimenticato Michael, un gruppo di potenti avvocati “affiatati” starebbe sfruttando il patrimonio di suo padre, sottraendo denaro “in piena vista”, come riportato in esclusiva da Us Weekly. Secondo i documenti del tribunale ottenuti dalla testata statunitense, la 27enne ha chiesto a un giudice di intervenire nella sua battaglia con gli esecutori testamentari del patrimonio del cantante, in merito alle parcelle che questi ultimi chiedevano di pagare.
Il patrimonio della popstar di “Thriller” è gestito da due esecutori testamentari, John Branca e John McClain. Il duo ha il pieno controllo delle finanze, degli accordi commerciali e dei pagamenti alla famiglia del cantante, morto nel 2009 per un arresto cardiaco associato a una dose letale del sedativo Propofol. I beneficiari della sua eredità sono Paris e i suoi fratelli, Prince e Bigi.
Le preoccupazioni di Paris Jackson
In questa nuova mozione Paris ha ribadito di avere gravi preoccupazioni, perciò ha chiesto al giudice di ordinare agli esecutori testamentari di presentare la documentazione per le spese legali a studi legali terzi dal 2019 al 2023, in modo da poter verificare quanto pagato. Inoltre, desidera un’ordinanza che stabilisca che gli esecutori testamentari possano effettuare solo pagamenti parziali fino all’approvazione delle fatture da parte del tribunale. La figlia dell’artista ha spiegato che la sua petizione è stata presentata “per tutelare i diritti e gli interessi” suoi e degli altri beneficiari.
“Il profondo ritardo degli esecutori testamentari nel richiedere l’approvazione del Tribunale per onorari e spese straordinarie, e la mancanza di controllo in merito agli ingenti pagamenti extracontrattuali che gli avvocati si sono autoerogati, sono preoccupanti”, ha fatto sapere l’avvocato di Paris, aggiungendo: “Il ritardo quinquennale e crescente pregiudica intrinsecamente la capacità del Tribunale e dei beneficiari di fornire un controllo efficace. Ma il fatto che questo ritardo abbia oscurato il pagamento di donazioni extracontrattuali di 125.000 e 250.000 dollari agli avvocati è ancora più preoccupante”. E ancora: “Nessuna cliente farebbe tali donazioni ai propri avvocati di tasca propria. Peggio ancora, gli avvocati hanno effettuato i pagamenti sapendo che i beneficiari si erano opposti da tempo alla pratica e non erano stati molto disponibili nelle loro tardive comunicazioni”.
“Per quanto doloroso possa essere dirlo per iscritto, gli attuali documenti suggeriscono che un gruppo di avvocati affiatati e ben retribuiti stia sfruttando la mancanza di supervisione degli esecutori testamentari per sottrarre denaro al patrimonio, in piena vista”, è riportato nella mozione della figlia di Michael. “A peggiorare le cose, il pagamento di queste donazioni è stato mascherato dal fatto che gli avvocati degli esecutori testamentari stanno solo ora richiedendo l’approvazione degli onorari del 2018, senza alcuna ragionevole spiegazione per il ritardo”.
Paris allo stesso tempo si è detta “grata” per il lavoro svolto dagli esecutori testamentari, e per questo si è rivolta a loro in privato nel 2018 nella speranza di affrontare “discretamente” la pratica degli avvocati di autoassegnarsi ingenti bonus. Ha aggiunto che “gli avvocati apparentemente hanno ignorato questa obiezione, poiché il patrimonio ha versato loro almeno 500.000 dollari in donazioni solo otto mesi dopo”. Una condotta che le ha fatto “perdere fiducia nella supervisione degli esecutori testamentari sui loro avvocati. Gli esecutori testamentari si opporrebbero certamente all’utilizzo di fondi propri per pagare gratifiche extracontrattuali a sei cifre a un fornitore di servizi”. La giovane ha quindi proposto di nominare un terzo esecutore testamentario “più in grado di supervisionare in modo indipendente i loro avvocati e di garantire un’adeguata gestione delle finanze quotidiane e degli atti processuali del patrimonio”.
La replica degli esecutori testamentari
Jonathan Steinsapir, avvocato dell’Eredità di Michael Jackson, ha parlato di affermazioni “infondate e diffamatorie” augurandosi “che la Corte le respingerà senza riserve e approverà nuovamente i conti dell’Eredità, come ha fatto numerose volte negli ultimi sedici anni”. E ha concluso: “La svolta storica e il successo dell’Eredità di Michael Jackson per conto dei suoi figli parlano da soli. La valutazione economica degli esecutori testamentari dell’Estate ha generato miliardi di dollari per i figli di Michael, e hanno utilizzato la stessa valutazione economica per determinare un equo risarcimento per un team legale di livello mondiale che li ha aiutati a raggiungere questi risultati senza precedenti, contrastando al contempo gli attacchi infondati contro Michael da parte di opportunisti che cercano di arricchirsi a spese dell’Eredità e dei suoi beneficiari”.
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