Toscana

Giulia e Gianni tornano nella loro Terranuova, camera ardente aperta. Ultimi saluti prima dei funerali


Giulia e Gianni sono tornati a casa. Le loro salme nella tarda mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, sono rientrate a Terranuova Bracciolini dove è stata allestita la camera ardente. Ad attenderle, insieme ai loro cari, c’erano i colleghi operatori e volontari della confraternita, le autorità, il sindaco Sergio Chienni e cittadini che volevano porgere loro un saluto.
Sono tantissime le persone che in queste ore hanno raggiunto la cappella adiacente alla Misericordia. A raccontare questo doloroso momento, con un toccante post su Facebook, è stato il personale della Misericordia stessa, con un post sulla loro pagine ufficiale. 

“Un post che non avrei mai voluto fare, un post che nessuno vorrebbe vedere. Un post che non dovrebbe esistere. Aiutiamo il prossimo, dedichiamo il nostro tempo agli altri, a chi ha bisogno, a chi ne ha urgenza. Saliamo sulle ambulanze sapendo di fare la cosa giusta, ma a questo giro, di giusto non c’è niente. Nè per Giulia e Gianni e nè per Franco. Ci sono due casse e sono quello che ci resta di due splendide persone, due soccorritori, un padre, una figlia, due vite piene, due vite ricche di amore. Vi accompagneremo in questo vostro ultimo viaggio, noi con voi e voi con noi”.

Domani si svolgeranno i funerali di Giulia Santoni e Gianni Trappolini in piazza Prospero Prosperi, accanto allo stadio comunale di Terranuova. La cerimonia è prevista per le 10: le salme lasceranno alle 9,30 la cappella della Misericordia un corteo composto da familiari, amici, colleghi volontari e soccorritori, le accompagnerà fino al luogo della cerimonia. Il Comune ha già pianificato la disposizione dell’area, con posti assegnati alle autorità e anche alle centinaia di volontari e aderenti alle associazioni della provincia e non solo. 200 posti sono riservati per tutti i confratelli della Misericordia di Terranuova, altri 700 per i volontari di altre Misericordie e associazioni. E ancora 200 posti per le autorità. Accanto alle bare, nelle prime file, tutti i familiari ai l’intera comunità si stringe in questo terribile momento. 

Anche i funerali della terza vittima, il 75enne Franco Lovari, paziente che si trovava sull’ambulanza, si svolgeranno domani: l’ultimo saluto è in programma alle 15,30 nella chiesa di Sant’Agata a Campogialli. Lovari era ricoverato presso l’Utic dell’ospedale del Valdarno e quella mattina aveva raggiunto in ambulanza l’ospedale San Donato dove era stato sottoposto ad una coronarografia. Poi il rientro e la tragedia della strada. 

Procedono le indagini

Intanto le indagini della procura di Arezzo vanno avanti. F. M. il 57enne autotrasportatore che nella giornata di lunedì scorso con il suo auto articolato ha travolto l’ambulanza lungo il tratto valdarnese della A1, è indagato per omicidio plurimo e lesioni. Gli inquirenti hanno acquisito il video, tratto dal canale Youtube dell’uomo, realizzato circa 20 minuti prima dell’incidente. Si vede chiaramente il camionista che abbassa lo sguardo verso il telefono, distogliendo l’attenzione dalla strada. Ma non è chiaro se ci sia un reale collegamento tra la registrazione e l’incidente: saranno gli accertamenti tecnici che verranno disposti a stabilirlo. Sotto esame anche il cronotachigrafo digitale del mezzo, che dovrebbe aver registrato gli eventi meccanici e non solo di quei terribili secondi in cui l’A1 si è trasformata in un inferno di lamiere. 


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