Giro d’Italia 2026: il via dalla Bulgaria, tutte le tappe e le date
Il Giro d’Italia conferma la sua vocazione esterofila, la passione per le destinazioni al di fuori dei sentieri tradizionalmente battuti dal ciclismo e s’imbarca verso la Bulgaria: nel 2026 si partirà ancora una volta da un paese senza tradizione, senza grandi corridori nel passato e nel presente e fino a poco tempo fa anche senza un presidente federale. Eppure, dopo Ungheria e Albania (per non parlare della Grande partenza da Gerusalemme nel 2018), Rcs ora sceglie le strade che portano al Mar Nero e da lì ritornano verso la Penisola: il via da Nessebar, lo sbarco alla quarta tappa in Calabria e poi la risalita. Si partirà l’8 maggio, conclusione a Roma il 31 maggio. 3.459 i km con 50.000 metri di dislivello, una solo cronometro individuale di 40.2 km. Otto tappe di pianura, sette di media montagna e cinque di alta montagna con sette arrivi in salita. Il Giro tornerà anche a Milano che ospiterà la corsa per la 90ª volta l’arrivo di una tappa. Quello del 2026 è l’ultimo Giro disegnato da Mauro Vegni. Subito a seguire la prova maschile partirà il Giro Women, dal 30 maggio al 7 giugno, una tappa in più rispetto alle ultime edizioni e l’inedita, al femminile, scalata al Colle delle Finestre.
Le tappe del Giro d’Italia
Venerdì 8 maggio 2025 – 1ª tappa: Nesseb?r – Burgas (156 km)
La prima tappa sarà una frazione per velocisti: si parte dal centro medievale di Nessebar, patrimonio Unesco, fino alla città di Burgas, quarto centro per abitanti (200mila) dopo Sofia, Plovdiv e Varna. Minime difficoltà lungo il percorso: la prima maglia rosa dovrebbe essere appannaggio di un velocista puro, proprio come accaduto nel 2025 a Tirana.
Sabato 9 maggio 2025 – 2ª tappa: Burgas – Veliko Tarnovo (220 km)
La posizione collinare di Veliko Tarnovo, antica capitale del paese e gemellata con Matera per la conformazione del suo centro storico, lascia immaginare un arrivo non semplice, per finisseur: probabile il primo cambio di maglia rosa già alla seconda tappa.
Domenica 10 maggio 2025 – 3ª tappa: Plovdid – Sofia (174 km)
Altra musica nell’ultima tappa in territorio bulgaro: nella capitale sarà quasi certamente un nuovo arrivo per le ruote veloci prima di raggiungere l’aeroporto e ripartire verso la Calabria.
Lunedì 11 maggio – Giorno di riposo
Martedì 12 maggio – 4ª tappa: Catanzaro – Cosenza (144 km)
Prima tappa italiana di media montagna tra lo Jonio, il Tirreno e poi l’interno: possibile che qualche velocista resistente possa salvarsi e arrivare a giocarsi la frazione. L’ultimo arrivo di tappa a Cosenza è datato 1989: vinse lo svizzero Rolf Jaermann.
Mercoledì 13 maggio – 5ª tappa: Praia a Mare – Potenza (204 km)
Prima tappa veramente impegnativa del Giro 2026: il via dal mare, poi si va nell’interno passandro dall’impegnativo valico della Montagna Grande di Viggiano. La Sellata precede l’arrivo a Potenza, tradizionalmente complicato data l’orografia della città lucana.
Giovedì 14 maggio – 6ª tappa: Paestum – Napoli (161 km)
Quinto appuntamento di fila nel cuore di Napoli per una tappa che ha sempre premiato i velocisti nonostante l’avvicinamento alla città avvenga lungo le complicate strade della Costiera Amalfitana (c’è anche il Valico di Chiunzi, reso celebre dalla caduta di Pantani nel 1997). La classifica non subirà scossoni.
Venerdì 15 maggio – 7ª tappa: Formia – Blockhaus (246 km)
Ecco il primo arrivo duro del Giro 2026: il Blockhaus viene affrontato dal versante duro, quello di Roccamorice, dopo una grande quantità di strappi, strappetti, salite, discese complicate. L’ultimo vincitore del Blockhaus, Jai Hindley, poi andrò a prendersi anche il Giro: era il 2022.
Sabato 16 maggio – 8ª tappa: Chieti – Fermo (159 km)
Non meno classica, ormai, è la tappa dei Muri fermani. Giornata da Tirreno-Adriatico, da uomini adatti alle Classiche delle Ardenne. La classifica dovrebbe restare simile, però, a quella del giorno precedente.
Domenica 17 maggio – 9ª tappa: Cervia – Corno alle Scale (184 km)
Dopo 22 anni si torna sulla salita di Corno alle Scale: l’ultima volta Gilberto Simoni conquistò la maglia rosa, ma iniziò a doversi guardare dal giovane gregario Damiano Cunego, che l’avrebbe poi battuto in quel Giro. Si arriva a quota 1471: 13 km al 6,1% di media, con punte al 14%. La prima settimana “allargata” si chiude con una delle tappe più impegnative della Corsa rosa.
Lunedì 18 maggio – Giorno di riposo
Martedì 19 maggio – 10ª tappa: Viareggio – Massa (Cronometro individuale, 40 km)
Quel che verrà scritto fino a quel momento subirà un naturale scossone martedì 19, nella cronometro individuale tra Viareggio e Massa, 40 km totalmente pianeggianti lungo l’Aurelia. È l’occasione – l’unica in tutto il Giro – per i passisti di recuperare terreno sugli scalatori puri.
Mercoledì 20 maggio – 11ª tappa: Porcari – Chiavari (178 km)
Tappa di media difficoltà sulla Riviera di Levante: difficile immaginare scossoni per la classifica, ma attenzione alle discese e al meteo.
Giovedì 21 maggio – 12ª tappa: Imperia – Novi Ligure (177 km)
Una mini-Sanremo al contrario, almeno nelle località di partenza e di arrivo. Al contrario della Classicissima, la corsa sarà aperta a colpi di mano e non è escluso che gli uomini di classifica possano decidere di prendere la corsa in mano per tentare di recuperare il terreno eventualmente perso nelle prime giornate.
Venerdì 22 maggio – 13ª tappa: Alessandria – Verbania (186 km)
Si arriva a casa di Filippo Ganna: dovrebbe essere un arrivo non difficile, anche se l’ultima volta, nel 2015, Philippe Gilbert s’inventò un’impresa delle sue sull’ultima salita, il Monte Ologno, e soprattutto sulla discesa.
Sabato 23 maggio – 14ª tappa: Aosta – Pila (133 km)
Dopo 44 anni il Giro d’Italia torna a Pila, una salita di 16 km al 7%: nel 1992 vinse Udo Bolts, cinque anni prima l’assolo di Robert Millar. Giornata tipicamente valdostana, senza un metro di pianura.
Domenica 24 maggio – 15ª tappa: Voghera – Milano (136 km)
Per la prima volta dal 2009 il Giro avrà contemporaneamente Milano e Roma. Tappa per velocisti: attenzione alle insidie planimetriche.
Lunedì 25 maggio – Giorno di riposo
Martedì 26 maggio – 16ª tappa: Bellinzona – Carì (Svi) 113 km
Giornata tutta svizzera, con arrivo in salita molto duro: 11 km all’8% di media. Un inizio di terza settimana scoppiettante.
Mercoledì 27 maggio – 17ª tappa: Cassano d’Adda – Andalo (200 km)
Si torna ad Andalo, come arrivo di tappa, per la prima volta dal 2016: allora Nibali andò in crisi e rischiò persino il ritiro, poi però capovolse la corsa nelle ultime tappe di montagna. L’arrivo è in salita, ma non terribile.
Giovedì 28 maggio – 18ª tappa: Fai della Paganella – Pieve di Soligo (167 km)
Come sempre, nell’ultima settimana c’è una giornata di relativo riposo. Solo il Muro di Ca’ del Poggio si frappone tra i velocisti e il traguardo. Occhio però alla partenza praticamente in discesa.
Venerdì 29 maggio – 19ª tappa: Feltre – Piani di Pezzè (151 km)
La tappa regina è sulle Dolomiti: Duran, Forcella Staulanza, Giau (sarà la Cima Coppi del Giro, con i suoi 2227 metri), Falzarego e arrivo in salita ai Piani di Pezzè, salita inedita sopra Alleghe: 5 km al 10% di media, durissimi, con un paio di tratti al 15. Chi va in crisi qui, non vince il Giro.
Sabato 30 maggio – 20ª tappa: Gemona del Friuli – Piancavallo (199 km)
Il finale montagnoso del Giro è in Friuli: doppia salita a Piancavallo, dallo stesso versante, quello che sale da Aviano. 15 km all’8%, senza pendenze terribili, ma lo stesso una salita davvero impegnativa. L’ultimo vincitore, nel 2020, è Tao Geoghegan Hart, poi vincitore del Giro.
Domenica 31 maggio – 21ª tappa: Roma – Roma (131 km)
L’apoteosi romana sarà come al solito una sgambata con finale adatto ai velocisti. Roma è finale del Giro per il quarto anno di fila.


Le tappe
venerdì 8 maggio 2025 – 1ª tappa: Neseb?r – Burgas (156 km)
sabato 9 maggio 2025 – 2ª tappa: Burgas – Veliko Tarnovo (220 km)
domenica 10 maggio 2025 – 3ª tappa: Plovdid – Sofia (174 km)
lunedì 11 maggio – Giorno di riposo
martedì 12 maggio – 4ª tappa: Catanzaro – Cosenza 144 km
mercoledì 13 maggio – 5ª tappa: Praia a Mare – Potenza 204 km
giovedì 14 maggio – 6ª tappa: Paestum – Napoli 161 km
venerdì 15 maggio – 7ª tappa: Formia – Blockhaus 246 km
sabato 16 maggio – 8ª tappa: Chieti – Fermo 159 km
domenica 17 maggio – 9ª tappa: Cervia – Corno alle Scale 184 km
lunedì 18 maggio – Giorno di riposo
martedì 19 maggio – 10ª tappa: Viareggio – Massa (Cronometro individuale, 40 km)
mercoledì 20 maggio – 11ª tappa: Porcari – Chiavari 178 km
giovedì 21 maggio – 12ª tappa: Imperia – Novi Ligure 177 km
venerdì 22 maggio – 13ª tappa: Alessandria – Verbania 186 km
sabato 23 maggio – 14ª tappa: Aosta – Pila 133 km
domenica 24 maggio – 15ª tappa: Voghera – Milano 136 km
lunedì 25 maggio – Giorno di riposo
martedì 26 maggio – 16ª tappa: Bellinzona – Carì (Svi) 113 km
mercoledì 27 maggio – 17ª tappa: Cassano d’Adda – Andalo (200 km)
giovedì 28 maggio – 18ª tappa: Fai della Paganella – Pieve di Soligo (167 km)
venerdì 29 maggio – 19ª tappa: Feltre – Piani di Pezzè (151 km)
sabato 30 maggio – 20ª tappa: Gemona del Friuli – Piancavallo (199 km)
domenica 31 maggio – 21ª tappa: Roma – Roma (131 km)
Il Giro Women
Prima del Giro maschile, è stato svelato il percorso del Giro Women. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica 7 giugno a Saluzzo, dopo nove tappe – una in più rispetto alle precedenti due edizioni – per un totale di 1.153,7 km e 12.500 metri di dislivello. Sono due gli arrivi in salita in programma: la quarta tappa Belluno–Nevegal (crono) e l’ottava Rivoli–Sestriere che, oltre all’ascesa finale, vedrà le atlete scalare per la prima volta nella storia della corsa il Colle delle Finestre, Cima Alfonsina Strada di questa edizione. Elisa Longo Borghini ha vinto le ultime due edizioni della corsa rosa al femminile.
Queste le tappe:
30.05.2026 Tappa n. 1 Cesenatico – Ravenna, 139 km
31.05.2026 Tappa n. 2 Roncade – Caorle, 146 km
01.06.2026 Tappa n. 3 Bibione – Buja, 154 km
02.06.2026 Tappa n. 4 Belluno – Nevegal (crono 12.7 km)
03.06.2026 Tappa n. 5 Longarone – Santo Stefano di Cadore, 138 km
04.06.2026 Tappa n. 6 Ala – Brescello, 155 km
05.06.2026 Tappa n. 7 Sorbolo Mezzani – Salice Terme, 165 km
06.06.2026 Tappa n. 8 Rivoli – Sestriere, 101 km
07.06.2026 Tappa n. 9 Saluzzo – Saluzzo, 143 km
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