Veneto

Giovane turista derubata di 20 euro per un pugno di riso ai colombi, video fa il giro del web

Un nuovo video rende di nuovo protagonista Venezia in negativo. Si tratta di un video di denuncia, girato da un residente veneziano (che è intervenuto) che riprende l’ennesima truffa ai danni dei turisti proprio nel cuore di Venezia, in Piazza San Marco. Quello che succede in determinati frangenti ai danni dei turisti è una vergogna per Venezia, e la vicenda di oggi mostra uno di questi casi: una giovane turista turlupinata da uno dei molti “venditori di riso” abusivi che sono sempre presenti in Piazza. Questi “signori”, che approfittano del momento della foto ricordo con alle spalle la Basilica o il Campanile, spesso mettono in mano una manciata di riso per far accorrere i colombi rendendo la fotografia ancora più pittoresca e poi chiedono soldi al turista, sovente sfilandoli direttamente dal portafoglio del malcapitato o della malcapitata.

Il caso di oggi parla di venti euro per una manciata di riso, ma le cronache hanno registrato anche momenti peggiori nel passato. Il video che sta circolando in queste ore, e sta diventando virale sui social, mostra una giovane turista orientale che consegna una banconota da 20 euro come pagamento richiesto da un venditore abusivo in cambio di una manciata di riso da dare in pasto ai colombi della piazza. Una scena apparentemente innocua che nasconde, però, un sistema ben collaudato di truffe ai danni di visitatori ignari.

Il filmato è stato registrato da un cittadino veneziano che si trovava a passare e che ha assistito alla scena sin dall’inizio sentendo salire l’indignazione. Il video riprende non solo la transazione surreale, ma anche il suo intervento. Continuando a riprendere, l’uomo si avvicina con decisione al venditore e gli intima di tirare fuori i soldi appena sottratti alla signorina orientale.

Il venditore abusivo-truffatore inizialmente fa finta di non capire ma poi, vista la determinazione del veneziano, tira fuori la banconota e la consegna per evitare conseguenze peggiori. Anche perché il piccolo gesto riparatorio gli permette – purtroppo – di tornare “al lavoro”.

L’uomo riesce così a recuperare l’intera somma sottratta, che poi restituisce alla giovane turista spiegandole, in un inglese comprensibile, che non deve pagare nessuno per dare da mangiare ai colombi ed avvisandola che non deve consegnare denaro a questo tipo di persone che glielo chiede. La giovane ringrazia, visibilmente sorpresa, annuendo e rispondendo: “Lei è stato molto gentile”.

Purtroppo video come questi popolano la rete. Mostrano come in Piazza San marco vi siano piccoli gruppi organizzati di truffatori che operano quotidianamente. Sono abilissimi nello spillare soldi ai turisti mettendo loro in mano – a seconda degli orari – riso, fiori, dardi luminosi che si lanciano in aria, biglietti falsi e altro.

La Polizia Locale quando è presente interviene e può anche sanzionare gli abusivi, ma le sanzioni saranno difficili da riscuotere per la serie di motivi ben note a tutti. Inoltre esiste un ricambio immediato dell’ “operatore” : quando un venditore diventa troppo “caldo” viene dirottato ad altri compiti mentre al suo posto ne arriva un altro.

Piazza San Marco, vetrina di Venezia nel mondo, sotto questa luce non è più il simbolo della bellezza eterna, ma anche del degrado “tollerato”.


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