Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia, bandiera arcobaleno nei comuni del Molise | isNews
La presidente di Arcigay Molise, Luce Visco, ha evidenziato la collaborazione con il Comune di Campobasso, contro ogni forma di discriminazione
CAMPOBASSO. Giornata Internazionale contro l’Omolesbobitransfobia, anche il Molise rinnova il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione verso le persone LGBT+.
In segno di solidarietà e rispetto dei diritti umani, oggi la bandiera arcobaleno sventola nei Comuni molisani di Campobasso, Agnone, Castelpetroso, Colli a Volturno, Isernia, Macchiagodena, Oratino, Ripabottoni e Rocchetta a Volturno.
“La collaborazione con il Comune di Campobasso – ha dichiarato Luce Visco, presidente di Arcigay Molise – rappresenta un esempio virtuoso di attenzione e supporto concreto alle persone LGBT+ in tutta la regione. Dal 2022, Campobasso è capofila del progetto Molise LGBT, promosso in sinergia con la Cooperativa ‘Il Geco’ e Arcigay Molise. Il progetto ha dato vita a un centro regionale dedicato al contrasto delle discriminazioni, con sedi attive a Campobasso e Isernia, aperte cinque giorni a settimana, come riportato sul sito molise.lgbt».
Il centro rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il territorio. Registra oltre cento richieste di supporto in un anno, un dato estremamente rilevante per il nostro contesto. “La fascia d’età più rappresentata tra le persone che si sono rivolte al Centro Molise LGBT è quella under 35, che costituisce il 57% del totale – prosegue Visco –. Questo conferma quanto pregiudizio e discriminazione colpiscano in particolare i giovani, già dalle prime fasi del coming out in famiglia”.
Un altro dato significativo riguarda le persone trans, che rappresentano il 18% degli accessi, evidenziando l’assenza in Molise di servizi dedicati al percorso di affermazione di genere. Inoltre, il 16% delle richieste ha riguardato consulenze mediche e attività di prevenzione, mentre il 7% ha riguardato situazioni complesse legate a richiedenti asilo provenienti da Paesi dove l’omosessualità è ancora punita con il carcere o la pena di morte.
“Un ringraziamento speciale – ha concluso Luce Visco – va alla sindaca di Campobasso Maria Luisa Forte e all’assessora alle Politiche Sociali Bibiana Chierchia, per l’impegno e la determinazione dimostrati nel proseguire il sostegno al centro Molise LGBT, in continuità con le politiche della precedente amministrazione. Grazie al loro contributo, è stato possibile mantenere attivo un presidio fondamentale per la nostra città”.
“Il Comune di Campobasso ribadisce con forza il proprio impegno per il rispetto dei diritti di tutte le persone e per la costruzione di una società più equa e inclusiva – le parole della sindaca di Campobasso Maria Luisa Forte – L’esposizione della bandiera arcobaleno il 17 maggio rappresenta un gesto simbolico ma significativo, un segnale di vicinanza e sensibilità nei confronti di chi ancora oggi si trova a dover affrontare discriminazioni e pregiudizi per il proprio orientamento sessuale o identità di genere”.
“La lotta contro l’omolesbobitransfobia è una battaglia di civiltà che riguarda tutti. Il diritto a vivere senza paura e senza discriminazioni deve essere garantito ad ogni cittadino e cittadina, ed è responsabilità di ogni istituzione, a partire dalle amministrazioni locali, promuovere la cultura del rispetto e della conoscenza. Perché solo ciò che non si conosce spaventa. L’informazione, la consapevolezza e il dialogo sono strumenti fondamentali per abbattere stereotipi e favorire una comunità inclusiva, dove la diversità sia riconosciuta come valore e non come motivo di esclusione. Campobasso – ha concluso la Forte – è e sarà sempre una città che sceglie l’inclusione e il rispetto, e continuerà a impegnarsi affinché nessuno debba sentirsi solo nel rivendicare la propria identità e i propri diritti”.
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