Cultura

Giorgio Ciccarelli – A Luci Spente

Il quarto album di Giorgio Ciccarelli, che ha suonato con Colour Moves, Sundowner, Carnival Of Fools, Sux! e Afterhours, arricchisce una carriera all’insegna del rigore e dell’indipendenza, fatta di competenza e passione per la musica sperimentata da diverse prospettive.

Credit: Press

“A Luci Spente” mette a frutto l’esperienza acquisita negli anni in chiave solista scelta che ha permesso a Ciccarelli di esplorare numerose forme di scrittura e composizione come ampiamente dimostrato dagli album precedenti, “Le Cose Cambiano”, “Bandiere” e “Niente Demoni e Dei”. 

Una solida base rock impreziosita in questo disco dagli archi. Amara è la title track, piano e batteria a raccontare momenti difficili in una ballata d’autore. Le grintose simmetrie sonore di “Peccati”, il rock di “Muori o Sei Vivo”, l’intensità dolorosa di “Dentro Il Vuoto” rivelano la capacità di fare i conti con se stessi senza compromessi.

“Difficile Come Ogni Cosa” è il brano più duro, scattante e immediato, “Nessuno è Niente” usa riferimenti cinematografici per descrivere smarrimento e confusione temi sviluppati anche in “Dovunque  Sia Ovunque Vada” con un arrangiamento solare inedito per Ciccarelli.

“Quale Nuova Bugia” torna al rock sincopato e minimale dal sapore vintage eppure moderno in un album maturo e graffiante che conferma l’importanza della collaborazione con Tito Faraci che ha scritto i testi e il valore di Ciccarelli come musicista e autore.


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