Gioco d’azzardo

Si rimette in moto la macchina di prevenzione anti gioco d’azzardo, “Umbria No Slots”, che vede la Regione fare squadra con Federsanità ANCI Umbria, la federazione che riunisce aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e Comuni rappresentati dalla Conferenza dei Sindaci. L’accordo sarà finanziato con 42.429,18 euro e l’iniziativa rientra nel Piano per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo.

Tra le attività previste per il 2025, in continuità con quelle già svolte negli anni precedenti, figurano campagne di comunicazione per la popolazione generale e per gruppi specifici, la diffusione e il monitoraggio del marchio “Umbria No Slot”, l’attivazione di strumenti informativi e di comunicazione circolare, il monitoraggio dei provvedimenti comunali e il sostegno alle reti locali di contrasto all’azzardo. 

“Il gioco d’azzardo patologico è una piaga che mina la salute delle persone e l’equilibrio delle famiglie – ha commentato la presidente della Regione, Stefania Proietti – Con questo accordo rafforziamo la rete di prevenzione e di aiuto, per affrontare un problema che ha pesanti ricadute personali e sociali”.