Gigliola Cinquetti e Mario Fargetta a Vanity Fair Stories 2025: «La malinconia va a braccetto con la gioia: lavorare insieme è stata una bellissima sorpresa»
Sul palco del Vanity Fair Stories Gigliola Cinquetti e Mario Fargetta mostrano di avere una sinergia e una complicità fuori dal comune, merito soprattutto del remix de La Pioggia che hanno realizzato proprio grazie al sodalizio tra Vanity Fair e Warner Music. «Mia mamma era una donna molto ironica, sarcastica, imprevedibile: ecco perché, quando incontrai Ornella Vanoni, mi sentii perfettamente a mio agio», racconta Gigliola Cinquetti ricordando la stima e l’amicizia che la legava a Vanoni. «Nella vita non si può non cambiare: io sono la nonna della Gigliola Cinquetti che cantava Non ho l’età. O forse sono sua nipote. Perché io sono nel futuro, e lei è nel passato», commenta ancora Cinquetti prima di accogliere sul palco Fargetta, l’uomo che l’ha fatta sbarcare nella musica dance a 77 anni.
«Ho sentito parecchie canzoni di Gigliola e La pioggia era quella che vedevo più adatta per il mondo dance: abbiamo cercato di farne una versione molto elegante com’è elegante Gigliola», spiega Fargetta. «La sorpresa di vere un professionista come Mario lavorare al remix di un mio lavoro è stato fantastico», riprende invece Gigliola Cinquetti, fiera e onorata di essere stata coinvolta in un progetto tanto entusiasmante, essendo lei un’insospettabile amatrice del mondo della discoteca (e non si direbbe davvero). «La malinconia va a braccetto con la gioia. Stamattina il mio barista stava ridendo e, quando gli ho chiesto il perché, mi ha risposto perché era triste: è una cosa che succede anche a me. E un po’ questo brano lo racconta», aggiunge Cinquetti mentre Fargetta riflette sul nuovo rinascimento che sta vivendo la musica live. «Oggi le discoteche sono sempre meno, ma è bellissimo sapere di poter continuare a suonare a eventi come quello di Vanity Fair», chiosa il deejay, che rivela che il cavallo di battaglia perfetto per scatenare la pista è Shining Star.
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