Gibson rende omaggio alla leggendaria Les Paul Custom del 1958 di Eric Clapton
Gibson celebra la leggendaria Les Paul Custom del 1958 di Eric Clapton con una riedizione limitata da collezione (che resterà un sogno proibito per molti…).
Gibson ha recentemente presentato una fedele riproduzione della Les Paul Custom del 1958 utilizzata da Eric Clapton durante la registrazione dell’album Disraeli Gears dei Cream e poi in diversi tour, incluso quello con Delaney & Bonnie, e a fasi alterne per tutto il resto degli anni ’60 e ’70.
Questo strumento iconico, caratterizzato da una finitura Ebony e tre pickup humbucker, è stato successivamente donato da Clapton al chitarrista Albert Lee nel 1979.
Un pezzo di storia musicale
La Les Paul Custom del 1958, numero di serie 8 6320, fu acquistata da Clapton durante il primo tour americano dei Cream nel 1967. Questo strumento divenne fondamentale nelle sessioni di registrazione di Disraeli Gears e accompagnò Clapton in numerose esibizioni dal vivo negli anni ’60 e ’70.
La riproduzione realizzata dal Murphy Lab di Gibson è limitata a soli 150 esemplari in tutto il mondo. Ogni chitarra presenta un corpo in mogano ultraleggero, un manico in mogano con profilo “Medium C” e una tastiera in ebano con intarsi in madreperla.
I tre pickup Custombucker non cerati sono configurati per replicare fedelmente il suono originale dei PAF degli anni ’50, con il pickup centrale orientato come nella chitarra originale.
La finitura Ebony e l’hardware dorato invecchiato conferiscono allo strumento un aspetto elegante e autentico.
Dettagli esclusivi e accessori
Ogni chitarra è accompagnata da una custodia rigida personalizzata con il logo “Duck Brothers”, un riferimento a uno scherzo tra Clapton e Lee.
Inoltre, è incluso un secondo battipenna firmato da entrambi gli artisti, custodito in una raffinata teca di legno.
Un certificato di autenticità con una fotografia del celebre fotografo Chuck Stewart, una tracolla in pelle nera della serie Archive e un medaglione per il selettore completano il set di accessori.
Questa riedizione rappresenta un’opportunità unica per i collezionisti e gli appassionati di possedere l’esatta replica di una chitarra che ha segnato la storia della musica, legata indissolubilmente a due dei più grandi chitarristi di tutti i tempi.
Certo, sarà un piacere destinato a pochi fortunati, visto il prezzo di 20mila euro (“e rotti” come si diceva una volta…). Ma del resto, queste sono chitarre che hanno più un valore simbolico e da “vetrina”, una dimostrazione delle capacità del Custom Shop, non rappresentano certo il core business dell’azienda.
Ben vengano quindi, almeno per ammirarle e ricordarci ogni tanto un po’ di storia della musica.
Maggiori informazioni su questa e altre produzioni Gibson possono essere chieste ai dealers ufficiali italiani come ad esempio Sergio Tomassone, con cui non a caso abbiamo qualche anno fa svillupato una serie di video sulla storia di Gibson.