Giani a Cecina: il punto su casa ed ospedale di comunità
In viaggio per la Toscana nei cantieri della nuova assistenza sanitaria territoriale. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha visitato a Cecina, in provincia di Livorno, l’immobile che diventerà il nuovo consultorio hub. Un’occasione per monitorare anche l’andamento dei lavori dell’ospedale di comunità e dell’hospice.
Per il consultorio sono stati investiti 2300 mila euro: i lavori partiranno ad aprile e a luglio il consultorio sarà utilizzabile. Sull’ospedale di comunità, all’interno del presidio ospedaliero di Cecina, l’investimenot è invece di un milione e 500 mila euro e per la maggior parte di tratta di fondi Pnrr.
“Il consultorio dedicato specificatamente alle donne e ai giovani ospiterà anche il centro antiviolenza – spiega Giani . -e l’ospedale di comunità potrà contare su un numero maggiore di posti letto”. Da sei passeranno infatti al termine dei lavori a sedici, mentre altri cinque saranno destinati all’hospice. Da giugno all’interno troverà sede e sarò operativa anche la Cot, la centrale operativa territoriale che dovrà garantire e coordinare la presa in carico del paziente fragile.
“Entro settembre – commenta Giani, allargando il discorso a tutta la nuova organizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale toscana – conto che almeno metà delle settantasette casa di comunità su cui stiamo lavorando siano funzionanti. Sono soddisfatto e per questo ringrazio i sindaci per il lavoro che stanno portando avanti in accordo con la Asl”. “Giungono anche buone notizie – aggiunge – rispetto alla bonifica dei terreni dove sorgeranno la casa e l’ospedale di comunità di Rosignano. Infatti, con un importo contenuto sarà possibile rendere edificabile la zona:, quindi confermo il mio impegno per quanto riguarda la costruzione dell’intero complesso.
All’incontro con Giani c’erano la presidente della provincia Sandra Scarpellini e la sindaca di Cecina Lia Burgalassi. Con loro la direttrice generale dell?Asl Toscana Nord Overst Maria Letizia Casani e la direttrice della Società dell salute delle Valli Etrusche Laura Brizzi.
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