Scienza e tecnologia

già recuperati i costi di sviluppo!

La partenza a razzo di Kingdom Come Deliverance 2 viene celebrata da sui social da Daniel Vavra: il co-fondatore degli studi Warhorse spiega che le vendite registrate dal GDR medieviale nel solo giorno di lancio superano il totale dei costi di sviluppo sostenuti dalla software house della Repubblica Ceca.

L’esponente dell’azienda praghese che ha dato forma al primo fenomeno videoludico di questo 2025 appena iniziato spiega che “prima del lancio, insieme ai miei colleghi degli studi Warhorse stavamo scommettendo sul numero di copie che saremmo riusciti a piazzare al lancio. Beh, devo dire che ho vinto la scommessa, speravo in un simile successo anche se ho mancato la previsione di 300 copie. Quindi sì, siamo estremamente soddisfatti dei traguardi che siamo riusciti a raggiungere”.

L’esponente degli studi Warhorse si dice perciò entusiasta delle vendite di lancio del sequel di Kingdom Come Deliverance e, al contempo, manifesta tutto il suo orgoglio per il lavoro svolto dal suo team, come pure la piena consapevolezza per la qualità dell’operato delle fucine creative di Praga. Ma siamo solo all’inizio.

Eggià, perchè la Roadmap 2025 di Kingdom Come Deliverance 2 promette di estendere ulteriormente il perimetro ludico e contenutistico della gemma open world di Warhorse, con il team al seguito di Vavra che si ripromette di lanciare almeno tre grandi update gratuiti entro l’estate e tre espansioni per la storia nei mesi successivi. In attesa di scoprire come si evolverà la Boemia del quindicesimo secolo esplorata dagli emuli di Henry, vi lasciamo in compagnia della nostra recensione di Kingdom Come Deliverance 2.


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