“Già installate due stufe a pellet” 

Si prospetta un Natale al freddo, a detta dei gestori, per il gattile di Ravenna, che da mesi segnala di essere senza riscaldamento a causa della mancanza di fornitura di gas. Sulla pagina Facebook della struttura è apparso nelle scorse ore un post in cui si ringraziano “il personale della struttura, i volontari e gli amici per l’aiuto dato in questo momento difficile”. E si ringrazia, in maniera palesemente ironica, anche il Comune di Ravenna “che ci farà passare un Natale al freddo. Per fortuna noi abbiamo comprato tre stufe e i mici  non saranno al caldo ma un po’ di tepore sì. Buone feste”.

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Ma da Palazzo Merlato arriva subito la replica. “Come Comune siamo intervenuti acquistando e consegnando due stufe e il pellet per alimentarle”, replicano l’assessora ai Diritti degli animali Federica Moschini e l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte. “Sappiamo che ci sono state delle complicazioni su una delle due – sottolinea Moschini – come confermato dagli uffici comunali. Ma siamo anche consapevoli che non si potevano percorrere strade alternative, in quanto ripristinare la linea del gas sarebbe stato molto complicato”. “La stufa che ha dato dei problemi – aggiunge Del Conte – verrà visionata dal tecnico già venerdì, subito dopo Natale. Ma le stufe sono state già installate, con un impegno di spesa per il Comune di 9 mila euro”. 

Nei giorni scorsi a denunciare la situazione era stata la Lista civica per Ravenna, con il capogruppo in Consiglio comunale Alvaro Ancisi che aveva raccolto l’appello del gattile, struttura per la quale è partita una ricerca per la gestione del prossimo triennio. Gli attuali gestori del gattile comunale di via Trieste “hanno denunciato pubblicamente la situazione di grande difficoltà in cui si stanno trovando gli operatori e gli animali ospiti della struttura, una sessantina di gatti, di cui una decina con gravi problemi di salute e quindi bisognosi di cure”, come ha riportato Ancisi.

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“Dal 10 agosto, causa perdita, siamo senza gas – avevano riferito i gestori del gattile -. Ad agosto non è un problema, ma ad oggi siamo ancora senza riscaldamento con gatti malati e incidentati e tre gradi in ambulatorio. Il personale lavora con giacca a vento. Stamattina ci siamo trovati in queste condizioni di ghiaccio non so quanto potremo andare avanti. Al momento stiamo rimediando con coperte di pile,  ma è chiaro che è necessario risolvere quanto prima questa grave situazione. Siamo in contatto con il Servizio edilizia pubblica del Comune ed è stato provato a ricostruire l’impianto, che però non è a norma e quindi la ditta non lo certifica. Si stanno cercando altre soluzioni, come quella di un riscaldamento elettrico, e ci hanno detto che la settimana prossima proveranno a risolvere la situazione. Speriamo bene, perché ormai siamo allo stremo e anche i gatti stanno soffrendo molto”.