Mondo

Germania, l’intelligence dichiara l’Afd “pericolo per la democrazia”


Germania, l'intelligence dichiara l'Afd "pericolo per la democrazia"

L’agenzia di intelligence tedesca ha classificato Afd come entità estremista che minaccia la democrazia. Secondo quanto sostenuto dai Servizi, infatti, il sospetto che il partito guidato da Alice Weidel – arrivato secondo alle elezioni federali di febbraio – stia perseguendo sforzi diretti contro il libero ordinamento democratico è diventato una certezza in aree chiave.

Finora l’Afd a livello federale era stato classificato come “caso sospetto” di estremismo di destra. Quello sancito oggi al termine di un’indagine durata circa tre anni è un passo avanti, legato secondo l’Ufficio per la protezione della Costituzione tedesca al “carattere estremista del partito nel suo complesso e che ignora il rispetto della dignità umana”. “La concezione prevalente del partito riguardo alle persone, basata sull’etnia e sull’origine, è incompatibile con l’ordinamento fondamentale di una libera democrazia” quanto affermato dall’agenzia tramite i vicepresidenti Sinan Selen e Silke Willems. I Servizi hanno aggiunto che le esternazioni e le posizioni dell’Afd e dei suoi rappresentanti trasgrediscono il principio costituzionale dell’inviolabilità della dignità umana.

La stessa decisione era già stata presa in precedenza per alcune sezioni locali del partito, nonché per la sua ala giovanile. Da monitorare i possibili sviluppi: il Parlamento potrebbe anche chiedere lo scioglimento di tutto il partito, che dovrebbe poi essere confermato dalla Corte Costituzionale tedesca. Subito dopo la nota dell’intelligence, nota la ministra tedesca delI’Interno uscente Nancy Faeser ha tenuto ha precisare che “l’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione ha il chiaro mandato di perseguire l’estremismo e proteggere la nostra democrazia” e che “non vi è stata alcuna influenza politica sul nuovo rapporto”.

“La decisione dell’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione è un duro colpo per la democrazia tedesca” la denuncia dei due portavoce federali dell’Afd Alice Weidel e Tino Chrupalla. “Poco prima del cambio di governo, l’AfD viene pubblicamente screditata e criminalizzata” si legge ancora: “Si tratta di un intervento chiaramente motivato politicamente. L’AfD continuerà a difendersi per via giudiziaria da queste diffamazioni che mettono a repentaglio la democrazia”. Il partito probabilmente ricorrerà ai tribunali contro la decisione dell’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione.

Tra le prime reazioni quella del vicepresidente dell’AfD Stephan Brandner, che ha definito la classificazione del suo partito come estremista di destra da parte dell’Ufficio per la protezione della Costituzione come una “completa idiozia”. La decisione “non ha nulla a che fare con il diritto e la legge ed è puramente politica nella lotta dei partiti di cartello contro l’AfD”, il suo j’accuse alla Dpa: “Tuttavia c’era da aspettarsi una misura ingiusta contro l’unica forza di opposizione”. Solidarietà dal vicepremier Matteo Salvini: “GRAVISSIMO. Dopo Francia e Romania, un altro furto di Democrazia? Solidarietà ad AfD e al popolo tedesco che, stando ai numeri, oggi li sceglierebbe come primo partito”. Sul tema è intervenuto anche il cancelliere uscente Olaf Scholz, che ha messo in guardia dal ricorrere in modo affrettato ad un’eventuale procedura di divieto dell’Afd. DOpo aver definito la pronuncia del servizio di intelligence BfV una motivazione “molto ricca di dettagli”, Scholz si è detto “contrario a una procedura affrettata” di messa al bando: “Sono contrario a prendere decisioni affrettate e quindi non dirò che è così che dobbiamo procedere”.

L’Afd è uno dei partiti più votati del Paese, secondo gli ultimi sondaggi disponibili sarebbe il più apprezzato dai tedeschi. Secondo il recente rilevamento realizzato da Ipsos, il soggetto politico guidato dalla Weidel si attesta al 25 per cento, con un punto di vantaggio rispetto al blocco conservatore Cdu-Csu, quotato al 24 per cento.

“La Germania ha appena dato alla sua agenzia di spionaggio nuovi poteri per sorvegliare l’opposizione. Questa non è democrazia, è tirannia sotto mentite spoglie”. È quanto scrive in un post sul social X il segretario di Stato americano Marco Rubio.

“Ciò che è veramente estremista non è il popolare AfD, che si è piazzato al secondo posto alle recenti elezioni”, aggiunge Rubio, “ma piuttosto le micidiali politiche di immigrazione a frontiera aperta dell’establishment a cui l’AfD si oppone. La Germania dovrebbe invertire la rotta”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »