Società

Genova: 20 indirizzi da non perdere

Genova? Una città per tutte le stagioni. Da (ri)scoprire per i suoi tesori ingabbiati tra le maglie dei caruggi, alcuni così stretti, che «due persone affiancate non riescono a passarci», scrisse al colmo dello stupore lo scrittore russo Nikolaj Gogol.

Quei caruggi che fanno di Genova la kasbah più a nord del Mediterraneo, ma con un tocco di folklore quasi partenopeo e un gusto privato per la teatralità vicino a quello capitolino. Difficile da credere? Si entri nei Palazzi dei Rolli – le antiche dimore dell’aristocrazia mercantile, oggi patrimonio Unesco – dove con affreschi, trompe-l’oeil, sterminate quadrerie la Superba sfodera l’opulenza del suo Secolo d’oro (1528-1639). Uno show off che colpì anche Pieter Paul Rubens, estasiato dall’arte di abitare all’ombra della Lanterna.

La città dei cantautori, del pesto e della focaccia è un dedalo misterioso ad altissima densità di bellezza, stipata in musei e chiese gioiello, che si aprono accanto a botteghe storiche e a quei santuari dello street food che sono le sciamadde, forno a legna sempre vivo e sul bancone farinata, panissa, torte di verdure e gli irresistibili friscioeu.

Fuori porta ci sono ville suburbane tuffate in giardini esoterici e passeggiate a mare scavate nella roccia viva. E se non bastasse, aggiungiamoci quella monumentale città dei morti che è Staglieno, autentico museo di scultura en plein air, e il formidabile sistema dei forti – collegati da un trekking ad altissimo tasso panoramico – che sorveglia la cinta muraria più lunga d’Europa.

Genova, insomma, città inesauribile, che si rivela con reticenza. Qui un decalogo di meraviglie e indirizzi preziosi. Da segnare in agenda. www.visitgenoa.it


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »