Società

Generation Gucci, la prima pre-coll di Demna è il lookbook di una sfilata mai avvenuta

Generation Gucci.

Generation Gucci.

COURTESY GUCCI PRESS OFFICE

Dall’estetica Gucci degli Anni 70 e 90, tornano i dettagli: giacche racer con la celebre striscia Web, cinture con una nuova visione della fibbia Doppia G e completi in seta stampata a tema equestre, la cui ispirazione arriva dai foulard d’archivio. E se le calzature – ballerine, mocassini, tacchi stiletto – incarnano sensualità ed eleganza, sono le borse a completare il racconto: dalla reinterpretazione dell’iconica Jackie 1961 a una Dionysus più angolare e audace, fino alla Lunetta Phone+ pensata per la vita di tutti i giorni.

Non passa inosservata anche l’eco di quella seduzione che dal 1994 al 2004 contraddistinse l’era di Gucci sotto la direzione creativa di Tom Ford. Demna non la replica, bensì la rilegge. Ne recupera la sensualità, l’energia, l’attitudine audace con cui lo stilista texano seppe trasformare ogni capo in un feticcio da desiderare. Il richiamo di Demna – che ben conosciamo per aver già guidato Balenciaga dal 2015 al 2025 – è maturo e consapevole, lo declina attraverso capi semplici che, più che creare dei total look, diventano manifesto di una nuova vocazione minimalista.

Generation Gucci.

Generation Gucci.

COURTESY GUCCI PRESS OFFICE


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »