Scienza e tecnologia

GEEKOM Air12 Lite Recensione mini PC a bassissimo consumo: per cosa è adatto e per cosa no

Dopo aver provato dei modelli top di gamma come l’AX8 Pro e il GT1 Mega, è arrivato il turno di un modello molto meno costoso (e potente).

Il GEEKOM Air12 Lite è un mini PC pensato per chi vuole spendere pochissimo, consumare il meno possibile e al contempo avere performance decenti in ambiti d’uso non troppo pesanti.

Certo è che non è un dispositivo per tutti. O forse sì, vista la sua accessibilità e il suo essere pensato per utilizzi base. Bisogna insomma sapere a cosa si va incontro, e ve lo spiegheremo nei prossimi paragrafi.

Foto Unboxing

Caratteristiche tecniche

  • CPU: Intel Alder Lake N N100
  • GPU (integrata): Intel UHD
  • RAM: 8 GB DDR4-3200, espandibile fino a 16 GB
  • SSD: 256 GB SSD M.2 2280 GEN3 NVMe, espandibile fino a 1 TB
  • Porte fisiche:
    • Fronte: 2 x USB 3.2 Gen 1 Type A, 1 x jack di espansione a 9 pin, 1 x jack cuffie + 1 x jack microfono 3,5 mm
    • Fianco destro: 1 x Kensington Lock (x1)
    • Retro: 1 x DisplayPort 1.4, 4 x USB 2.0 Type A, 1 x HDMI 2.0, 1 x RJ45 LAN 1000 Mbps, 1 x DC-in 
  • Connettività wireless: Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1
  • Alimentazione: 65W
  • Sistema operativo: Windows 11 Pro
  • Dimensioni: 135,5 x 115,5 x 34,5 mm
  • Peso: 550 g (circa)

Mini Air12 Lite è disponibile in un’unica versione. Le caratteristiche sono quindi quelle che vedete elencate qui sopra.

Come è facile intuire, si tratta di un mini PC di fascia bassa, pensato per un utilizzo standard. Il processore, un Intel Alder Lake N100 di 12a generazione, dotato di prestazioni simili a quelle di un Intel Core i3-1115G4, è pensato per portatili di fascia bassa che non hanno nemmeno bisogno di grossi sistemi di dissipazione.

GEEKOM però ha comunque dotato il suo prodotto di un sistema di raffreddamento sufficientemente generoso, in modo da mantenere il SoC sempre fresco e quindi costanti le sue performance.

Il bello di questi di processori? Non tanto le performance, che comunque non sono così malvagie, quanto più i consumi. Si parla di un TDP compreso fra 6 e 15W, valori confermati dai nostri test. Inutile a dirsi, consuma pochissimo, ed è pensato per quelle situazioni d’uso che necessitano di dispositivi sempre accesi. Quando si ha bisogno di PC del genere si cerca solitamente compattezza, bassi consumi e performance stabili, e il Mini Air12 Lite rispetta praticamente tutti questi campi.

C’è forse qualcosa di più compatto di questo, ma come detto prima, il sistema di raffreddamento è generoso, e a questo aggiungeteci anche una buona dotazione di porte e la possibilità di montaggio VESA (la placca è inclusa in confezione).

Peccato che non ci sia nemmeno una porta USB-C.

Fate però attenzione a un particolare. A livello di connettività, l’Air12 Lite di GEEKOM ha dotazioni un po’ più vecchie di altri PC. Il limite massimo di velocità del Wi-Fi 5 in dotazione a questo mini PC sarebbe alto, ma i valori effettivi sono decisamente più bassi. Con una buona gigabit ci si muove intorno ai 500 Mbps, stando molto vicini al router. Già meglio l’ethernet, che comunque supporta al massimo 1 Gbps di velocità. Per operazioni domestiche fa il suo lavoro, ma valutate anche questi fattori quando decidete di acquistarlo.

Anche RAM e SSD sono al minimo sindacale, a riconferma che si tratta di un dispositivo pensato per usi molto specifici (ci arriviamo a breve), per studiare (certe discipline, non certo le STEM) o per lavori che non necessitano di hardware troppo prestante.

Il monitor che appare nelle foto è un ARZOPA Z1RC 2.5K.

Quindi cosa può fare?

In primo luogo può andare bene per esempio per la riproduzione di contenuti multimediali. Se vi piace ad esempio avere un PC collegato al televisore di casa, in modo da usare software specifici o in modo appunto da avere un dispositivo ben più poliedrico di una smart TV o di un box dedicato, potrebbe essere la scelta giusta. Nulla vieterebbe, in tale ambito, di usarlo anche come dispositivo per il retro gaming, a patto di volare basso con i dispositivi da emulare.

Le porte di cui è dotato gli consentono di supportare fino a 2 schermi contemporaneamente fino a 4K di risoluzione. Nel caso dei televisori dovrete ovviamente utilizzare la porta HDMI 2.0, e di conseguenza tenete conto che si arriva a un massimo di 60 Hz. Con DP 1.4 invece si raggiungerebbe anche i 144 Hz, ma si va nel campo dei monitor più che dei televisori.

Tornando all’ambito TV, il Mini Air 12 Lite regge tranquillamente flussi video 4K fatti girare in locale, idem dicasi per riproduzione tramite app o tramite browser di filmati sempre a 2160p.

Avendo Windows 11 Pro e di conseguenza il Microsoft Store, potete recuperare tutte le principali app di streaming in modo rapido e indolore. Di conseguenza, un dispositivo del genere può benissimo prestarsi come media center su cui installare anche software come Kodi e Plex.

Un altro scenario di utilizzo potrebbe essere quello della domotica. Installandoci Home Assistant potete trasformarlo in un hub per la domotica di casa. Il bello di crearsi una soluzione del genere è che controllate tutti i dispositivi smart di casa direttamente sulla rete domestica, senza dipendere da servizi cloud.

A dirla tutta sul mercato ci sono mini PC anche meno costosi di questo, ma qui avete la certezza di avere un processore a bassissimo consumo, un pro di non poco conto se dovete creare una postazione accesa 24 ore su 24, e altri vantaggi che non tutti i dispositivi offrono.

Abbiamo già citato il retro gaming. Volendo si potrebbe mettere Batocera.linux e spassarsela con una quantità esorbitante di emulatori.

Come già accennato, magari emulare una PS3 o Nintendo Switch potrebbe essere troppo per questo processore, ma con macchine più vecchie non avrete problemi. Nel caso avreste a disposizione anche tante porte USB (e volendo anche il Bluetooth) per connetterci più controller cablati!

A livello lavorativo e di studio, si tratta di un dispositivo da usare con applicativi semplici e/o browser. Finché si tratta di lavorare con una suite Office, online od offline, il mini PC di GEEKOM se la cava discretamente. Anche un file Excel con più di 50.000 campi (aperto con Google Drive da Microsoft Edge) lo ha messo in crisi solo fino a un certo punto, a voler proprio scorrere velocemente tra tutte le voci senza dargli tregua. Anche a livello di navigazione su browser se la cava bene, e questo nonostante gli 8 GB di RAM a disposizione. Sono espandibili, ma se si acquista un dispositivo del genere nell’ottica di spendere il meno possibile, acquistare più RAM e SSD più capiente ha senso forse dopo un po’ di tempo, non certo subito.

Tutte le prove che abbiamo fatto comunque sono state eseguite sul PC quasi del tutto privo di altri software. Il senso è che installandoci meno applicativi possibile l’esperienza d’uso rimarrà sempre accettabile. Se lo iniziate a caricare di app e processi che si avviano da soli potrebbe diventare ingestibile. Su PC come questi è sempre meglio usare le versioni browser di alcuni servizi, come banalmente Zoom, Discord e simili, ed evitare di intasare la memoria con eseguibili più o meno pesanti.

A tal proposito, come da tradizione GEEKOM, anche questo Air12 Lite è privo di bloatware, software preinstallato o personalizzazioni di alcun tipo. Quella che trovate a bordo è una versione liscia di Windows 11 Pro, con solo software Microsoft e nient’altro. Persino il BIOS è quanto di più basico c’è in circolazione.

Qui però, se non altro, trovate un’impostazione per variare la modalità energetica del PC, anche perché dalle impostazioni di Windows non potrete variare nulla.

Dalla prima pagina del BIOS potrete selezionare la quiet mode, perfetta per Home Assistant o utilizzo server (e simili), la modalità normale per uso misto, e quella performance, che spremerà al massimo il processore, consumando logicamente di più.

Cosa non può fare?

Mettiamola così: di questo paragrafo non ce ne sarebbe nemmeno troppo bisogno. Stiamo parlando di un mini PC di fascia bassa dotato di un processore a basso consumo, con poca RAM, poca memoria interna e prestazioni base.

Di conseguenza non potete pretendere, con un PC del genere, di sfruttare programmi di editing di foto, tanto meno video, o spingersi verso la modellazione 3D (per esempio per le stampanti 3D) o task simili. Prima facevamo cenno alle discipline STEM. Il discorso è lo stesso: per tante cose serve più potenza di calcolo, e questo non è il dispositivo adatto.

Idem il gaming. Finché si tratta di retro gaming tutto ok, ma se ci si spinge verso titoli più complessi come quelli che testiamo di solito, Air12 Lite non ha le specifiche minime necessarie a riprodurli correttamente.

Anche nel campo dell’intelligenza artificiale è bene volgere lo sguardo altrove. I mini PC più costosi, inclusi quelli GEEKOM, hanno anche NPU dedicate, questo no.

Prezzo e acquisto

Il bello di GEEKOM Air12 Lite è che costa il giusto. Si parla di 239€ di listino, sia su Amazon che sul sito ufficiale di GEEKOM. Anzi, in teoria sul sito ufficiale lo pagate un po’ meno usando il coupon “Air12Lite5”. Da sottolineare un’altra cosa molto importante: sul sito di GEEKOM si parla esplicitamente di 3 anni di garanzia, un servizio che non tutti i brand di mini PC offrono.

Il sample per questa recensione è stato fornito da GEEKOM, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

GEEKOM Air12 Lite

GEEKOM Air12 Lite è una buona scelta per chi cerca un dispositivo dai consumi ridottissimi, magari per mettere su un hub Home Assistant o un media center tutto fare. Se la cava discretamente anche in alcuni ambiti lavorativi e di studio, ma tenete di conto che state acquistando un mini PC con hardware ridotto all’osso, seppur di recente concezione. Buono il sistema di dissipazione, che tiene tutto al fresco anche nel caso la macchina rimanga costantemente accesa. Qualche alternativa a minor prezzo ci sarebbe anche, ma considerate che non tutte offrono il processore in questione (l’N100 a basso TDP) e soprattutto che non tutti i brand vi offrono 3 anni di garanzia.

Pro

  • Sufficientemente compatto
  • Consumi bassissimi
  • Performance discrete
  • Buon prezzo
  • 3 anni di garanzia

Contro

  • Solo per task leggeri
  • RAM e SSD al minimo sindacale
  • No USB-C

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli
Cresciuto a “computer & biberon”, mi sono avvicinato al mondo dell’informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.


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