Gb, restrizioni agli allevamenti dopo aumento di casi aviaria – Cibo e Salute
– LONDRA – Il governo britannico ha ordinato che tutto il pollame in Inghilterra venga tenuto al chiuso a causa dell’aumento dei casi di influenza aviaria. L’ordinanza si applica agli allevatori che “possiedono più di 50 capi di pollame e uccelli in cattività, ad eccezione di casi specifici come alcuni uccelli da zoo, e a chiunque venda o regali uova”, si legge in una nota del dipartimento dell’Agricoltura. Il rischio per la salute umana viene definito come “basso” e il pollame e le uova “cotti correttamente” sono sicuri da mangiare.
L’ultimo caso di influenza aviaria ha riguardato un focolaio in un grande allevamento avicolo commerciale vicino a Uckfield nell’East Sussex. In quel caso era stato emesso un avviso pubblico e si era proceduto a un abbattimento per contenere la diffusione del virus fra gli animali della zona. Tra agosto e la fine di ottobre sono stati registrati 85 focolai di influenza aviaria negli allevamenti di pollame in Europa, di cui 28 nell’ultima settimana di quel periodo, secondo il monitoraggio della salute animale dell’Esa. Questi dati includono il Regno Unito, che ha rilevato sei focolai negli allevamenti di pollame e 141 casi fra gli uccelli selvatici.
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