Gaza, 22 morti dalla mezzanotte. Oggi Israele decide sul piano per l’occupazione
Ventidue civili sono stati uccisi e feriti a Gaza dalle forze israeliane dalla mezzanotte fino a stamani. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. Quattro persone, fra le quali due ragazze, sono rimaste uccise da un attacco aereo su di un appartamento vicino al capo profughi di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia. Altre quattro persone sono state uccise e diverse ferite in un altro attacco aereo contro una abitazione della famiglia Al-Hadeedi nel capo profughi di Al-Shati, a ovest di Gaza City. Un attacco aereo ha ucciso tre persone della famiglia Zaqout a nord di Gaza City, nella zona di Sheikh Radwan
A Khan Yunis, nel sud, un uomo, sua moglie e il loro figlio sono stati uccisi da un attacco aereo sulla loro abitazione. Una ragazza è stata uccisa sempre da aerei, che hanno preso di mira una tenda a Dream Hall, a ovest della città. In un’altra tenda, un drone ha ucciso due donne. Cinque civili che cercavano cibo sono stati uccisi nella notte dall’esercito israeliano nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia. Secondo le autorità palestinesi, il bilancio delle vittime della guierra è arrivato a 61.158 palestinesi uccisi e 151.442 feriti, compresi 1.655 bambini. Il numero di feriti fra coloro che cercano aiuti e cibo è salito a 11.800. I morti per fame sono stati 193, compresi 96 bambini.
Nel quartiere Sheikh Radwan, a nord di Gaza City, un attacco aereo israeliano su un appartamento ha ucciso almeno tre persone, scrive l’emittente del Qatar. Un attacco con drone su una tenda che ospitava palestinesi sfollati a ovest di Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza, ha ucciso almeno due donne. Un aereo israeliano ha attaccato un gruppo di palestinesi ad al-Ma’askar, a ovest di Khan Younis, ferendo diverse persone.
Oggi Israele dovrebbe approvare un piano graduale per conquistare vaste aree della Striscia di Gaza. Si prevede che il premier israeliano Benjamin Netanyahu convochi il gabinetto di sicurezza alle 18:00, ora locale. Secondo quanto riportano diversi media israeliani, tra cui Ynet e l’emittente pubblica Kan, la campagna militare dovrebbe durare tra i quattro e i cinque mesi e coinvolgere quattro o cinque divisioni dell’Idf. Il piano causerà lo sfollamento di circa un milione di palestinesi. Inizierebbe con la conquista di Gaza City e della parte centrale della Striscia, spingendo circa la metà della popolazione dell’enclave verso sud, nella zona umanitaria di Al-Mawasi.
Il piano, secondo quanto anticipano i media israeliani, si concentrerebbe inizialmente sulla conquista di Gaza City e sull’espansione dei centri di distribuzione degli aiuti in coordinamento con gli Stati Uniti. Secondo Channel 12 news, nella prima fase, Israele emetterebbe un avviso di evacuazione ai residenti di Gaza City, che si stima ammontino a circa 1 milione di persone e successivamente lancerebbe l’offensiva militare nella seconda fase, durante la quale il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe pronunciare un discorso che annuncia l’accelerazione degli aiuti umanitari in coordinamento con Israele.
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