fuori Rossi, in giunta entra Bartoli
URBINO Il sindaco Maurizio Gambini non è nuovo ai colpi di scena e questa volta il rimpasto di Giunta a Urbino è davvero rilevante, perché va a toccare due fronti: le dimissioni di Nicola Rossi – più di un braccio destro del primo cittadino e assessore alla Polizia Municipale e Società Partecipate – le cui deleghe ricadono ora, temporaneamente su Gambini, e lo “scarico” di Giulia Volponi dall’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia transitandola a Bilancio, Tributi e Programmazione, oltre i rapporti con i cittadini e il ruolo di vicesindaca.
La nuova composizione
Il nuovo assessore all’Urbanistica sarà un esterno: Maurizio Bartoli, ex dirigente della Provincia, che ha firmato ieri la nomina: «Ce la metterò tutta per essere all’altezza del nuovo compito, al quale porterò tutta la mia esperienza professionale. Sono orgoglioso di poter contribuire a definire la pianificazione territoriale di questa meravigliosa città, tenendo conto del buon lavoro svolto da Giulia Volponi in questo campo». «È trascorso oltre un anno dalle elezioni – spiega il sindaco Gambini – Ho ritenuto che sia arrivato il momento di riorganizzare le deleghe in Giunta, per dare maggiore operatività all’organo esecutivo e continuare a garantire risposte concrete ai cittadini. Ho valutato necessaria l’entrata in Giunta di un tecnico, professionista del settore, che possa seguire con una competenza di esperto l’Urbanistica e l’Edilizia, che oggi si trovano ad affrontare la difficile sfida del nuovo Piano Urbanistico Generale. Si tratta di Maurizio Bartoli, già Dirigente del Servizio Urbanistica e Pianificazione Territoriale della Provincia». Bartoli, laureato in architettura a Venezia e in Pianificazione Territoriale Urbanistica, è un architetto e urbanista con oltre 40 anni di esperienza nella pianificazione e gestione territoriale all’interno di un Ente pubblico. «Per permettere il suo ingresso – insiste il sindaco – ho chiesto a Nicola Rossi la disponibilità a rinunciare al suo incarico di assessore a favore di un progetto più ampio. Da parte sua ho ricevuto comprensione e collaborazione, le stesse che ha dimostrato negli oltre 11 anni in cui ha lavorato all’interno dell’Amministrazione, prima come consigliere e Presidente del Legato Albani e poi come assessore, portando a compimento azioni strategiche che rimarranno a beneficio della comunità. Insieme abbiamo condiviso un percorso di grande valore umano e amministrativo».
Il dimissionario
«Il sindaco – commenta il dimissionario Rossi – ha chiesto la mia disponibilità e, nonostante sia un passo difficile, ho deciso di supportarlo in questo progetto. Ammetto un certo rammarico soprattutto per le relazioni che ho costruito in questi anni con la cittadinanza, ma lo faccio con senso di responsabilità ed estrema fiducia nei confronti di Gambini. Con il sindaco abbiamo condiviso un percorso e continueremo a farlo anche se con ruoli diversi». Commenta anche l’assessora Volponi: «Ogni decisione presa è stata pesata e valutata con attenzione. Le nuove deleghe che mi affida sono molto delicate, ma le sfide mi appassionano e non mi tiro certo indietro. Il mio impegno rimane massimo nel dedicarmi al mio ruolo amministrativo con estrema dedizione».