Funivia Trento-Bondone: il progetto esecutivo entro fine anno – Cronaca
Sarà appaltata a breve la progettazione esecutiva della nuova funivia Trento-Monte Bondone, per la quale sono stati stanziati circa 80 milioni di euro, a cui ne sono stati aggiunti altri 16 con l’ultimo assestamento di bilancio provinciale.
È quanto ha detto l’assessore provinciale ai trasporti Mattia Gottardi a margine dei festeggiamenti per il centenario della funivia di Sardagna, che fece la sua prima corsa proprio il 4 agosto del 1925.
In occasione dei cento anni di attività dell’opera, sono state scoperte due targhe, una a monte e una a valle.
“Entro la fine dell’anno ci dovrebbero essere di sicuro i dati legati alla progettazione esecutiva, secondo quelli che erano i cronoprogrammi iniziali dell’opera”, ha spiegato Gottardi.
“Escludo categoricamente che la funivia si fermi a Sardagna. La funivia si fermerà anche a Sardagna”, ha aggiunto, rispondendo a chi critica l’opera, e in particolare la sua estensione verso il Monte Bondone.
“Noi abbiamo immaginato la prima parte finanziata con i fondi nazionali, mentre il secondo tratto è stato finanziato dalla Provincia. Quindi non c’è nessuna intenzione di fermarsi al primo tratto: noi la pensiamo esclusivamente come un’opera compiuta”.
Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha ribadito che la funivia Trento-Monte Bondone sarà un impianto “che è fatto non per i turisti, ma anche per i turisti, e che non servirà per lo sci, ma anche per lo sci”.
Nei prossimi giorni, spiega il presidente della circoscrizione di Sardagna Gianluigi Tonidandel, verrà fissata la data dell’incontro pubblico in cui i tecnici di Trentino Trasporti, Comune e Provincia illustreranno l’opera agli abitanti di Sardagna.